di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
SERIE C - GIRONE C / DECIMA GIORNATA
PROBABILI FORMAZIONI
Us Catanzaro 1929 (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Verna, Ghion, Sounas, Tentardni; Biasci, Iemmello. All.: Vivarini
Ss Juve Stabia 1907 (3-5-2): Barosi; Maggioni, Tonucci, Caldore; Scaccabarozzi, Gerbo, Berardocco, Altobelli, Dell’Orfanello; Santos, Pandolfi. All.: Colucci
Arbitro dell’incontro: Andrea Calzavara di Varese; assistenti: Alessandro Parisi di Bari e Alessandro Antonio Boggiani di Monza; quarto ufficiale: Enrico Gigliotti di Cosenza
Note: sereno, circa 20 gradi; terreno in erba naturale;
SPETTATORI:
ammoniti; espulsi; calci d’angolo;
Stadio comunale "Nicola Ceravolo" di Catanzaro. Serie C girone C, decima gara di campionato.
Fischio d’inizio: ore 17.30 (diretta streaming su Eleven Sports)
CATANZARO
Decima gara di campionato per i ragazzi di Vincenzo Vivarini reduci da un'altra grande vittoria esterna sul difficile campo del Monopoli.
E quella di oggi pomeriggio al Ceravolo sarà una gara di lutto e cordoglio per la tragedia notturna consumata nella periferia sud del capoluogo dove sono rimaste vittime 3 persone tra cui 2 bambini.
Minuto di silenzio e lutto al braccio per Martinelli e compagni che giocheranno senza il sostegno della "Curva Massimo Capraro" che ha deciso in segno di rispetto e dolore per le vittime di non esporre alcuno striscione e non lanciare alcun coro per tutti i 90 minuti.
Insomma, partita tutta particolare al Ceravolo che sarà disputata solo perchè mancavano i tempi tecnici per rinviare il match a data da destinarsi.
I giallorossi continuano a macinare punti e prestazioni confermando il primato solitario in classifica staccando Crotone e Pescara (rispettivamente di 3 e 5 lunghezze) con la miglior difesa e il miglior attacco del girone.
Mister Vivarini tuttavia esige rispetto per tutte le squadre e soprattuto pretende massima concentrazione. Per questa partita pomeridiana sono previsti circa ottomila spettatori.
Il Catanzaro dopo 9 gare di campionato è primo in classifica con 25 punti, frutto di 8 vittorie e un pareggio (a Cerignola) con 29 gol fatti e 4 subiti.
Formazione schierata con il solito modulo 3-5-2 che propone tra i pali Fulignati.
La difesa sarà composta al solito da Martinelli, Brighenti e Scognamillo.
Sulla mediana, Ghion (in vantaggio su Pontisso) e Verna, in vantaggio su Welbeck e Cinelli.
Sulla trequarti, certamente Sounas (in vantaggio su Bombagi).
Sulla fascia destra, al posto di Situm (per la quarta volta consecutiva non convocato per un fastidio al polpaccio) giocherà Vandeputte e dall'altra parte Tentardini.
Le punte titolari saranno Biasci e Iemmello, ma in panchina sono caldissimi Cianci e Curcio, autori di una grande prova a Monopoli.
JUVE STABIA
Gara esterna complicata per i ragazzi del tecnico Leonardo Colucci reduci da un pareggio tra le mura amiche con il Foggia che ha lasciato l'amaro in bocca alle Vespe
I campani dopo nove giornate di campionato hanno totalizzato 14 punti e ricoprono il sesto posto in classifica (in condominio con Turris e Gelbison) frutto di 4 vittorie 2 pareggi e 3 sconfitte, 8 gol fatti e 7 e subiti.
Non convocati: Erradi e Sarri; indisponibili: Cinaglia, Esposito e Mignanelli.
Ecco le parole del tecnico della Juve Stabia Leonardo Colucci al "Resto del Calcio" alla vigilia della gara:
“Silipo ha preso una botta all’anca ed era meglio non rischiarlo, per Cinaglia si tratta di edema e serve un’altra settimana ma non è nulla di grave, mentre Maselli è a disposizione, falso allarme per lui contro il Foggia.
Aria un po’ grigia dopo le ultime gare nonostante un buon bottino di punti complessivo? "In parte sì, ma non sono la persona più indicata per rispondere a questo quesito, pur sapendo che sta a noi trascinare il pubblico, infiammarlo con qualche giocata che adesso sta mancando, e se sta mancando o è perché i giocatori di qualità non la stanno dimostrando pienamente, e credo questo, o l’alternativa obbligata è che di qualità non ce n’è“.
In vista della sfida contro la corazzata giallorossa: “Le motivazioni devono essere intrinseche, non è perché abbiamo davanti il Catanzaro che dobbiamo dare qualcosa in più, bisogna farlo sempre, e a chi dice che non abbiamo nulla da perdere dico che abbiamo da perdere tre punti, in caso di risultato negativo, non è vero che non c’è nulla da perdere. Sarà una partita tosta, poi in settimana ho visto rabbia e i ragazzi un po’ riflessivi, spero che questo si trasformi in rabbia e determinazione sul campo".
Poi dice: "Gli errori di concetto mi fanno arrabbiare, poi il gesto tecnico si può sbagliare anche in Serie A, infatti non discuto l’impegno dei ragazzi, è che a volte nei duelli gli altri mettono qualcosa in più, e bisogna ricordare che nel calcio i gol per il 70 per cento circa arrivano da break, vittorie di contrasti, oltre che da calcio piazzato".
Una pressione più alta alla luce della qualità tra le linee del Catanzaro? "Loro hanno qualità lì, è vero, e io amo pressioni alte uomo contro uomo, con marcatura sui fotografi, perché stanno addirittura oltre la linea di fondo, ma bisogna anche capire se il momento e le caratteristiche ci consentono di farlo e come, però è un aspetto da tenere in considerazione".
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