Serie C, decisivo il prossimo Consiglio federale. Sempre più remota l'ipotesi blocco dei tornei, intanto ripartono Serie A e B

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Il 20 giugno ripartiranno Serie A e Serie B. Così è stato deciso poco fa al termine della riunione programmata tra il ministro allo Sport Vincenzo Spadafora, Figc, leghe, calciatori, allenatori e arbitri. Al termine dell'incontro i ministro si è recato anche dal premier Conte per definire la data della ripartenza che è stata così fissata.  

Mentre la Serie C deve ancora attendere. Se ne parla il 3 giugno, giorno in cui si terrà il Consiglio federale che dovrà scegliere se completare la regular season o se far disputare direttamente playoff e playout. Sempre più remota l'ipotesi del blocco totale del campionato.

"Oggi era arrivato l'ok del Cts al protocollo Figc - ha affermato il ministro - che confermava l'obbligo della quarantena fiduciaria in caso di positività di un giocatore e assicurava che il percorso dei tamponi dei calciatori non potrà ledere il percorso dei tamponi degli italiani. Se la curva dei contagi muterà e il campionato sarà costretto a fermarsi di nuovo, la Figc mi ha assicurato l'esistenza un piano B, i playoff, e di un piano C, la cristallizzazione della classifica".

Unica incognita resta dunque la ripartenza della Serie C che attende la seduta del Consiglio federale per sapere cosa accadrà ma tutto lascia immaginare che riprenderà la stagione regolare. Diversamente, prendono corpo le ipotesi play-off e play-out.   

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