di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Ci siamo. Da domani i calciatori potranno svolgere allenamenti individuali. Per Corapi e compagni finalmente un po’ di movimento all’aria aperta. Sgranchire le gambe, ricominciare e respirare e magari, perché no, dare qualche calcio al pallone in solitaria. Questa mattina è partita la fase 2 che concede maggiore libertà di movimento ai cittadini italiani, ma il richiamo all’attenzione da parte del governo e dei medici è altissimo.
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora con un post su Facebook ha ufficializzato l'arrivo delle linee guida per lo sport individuale.
“Si tratta di un lavoro molto approfondito e dettagliato, portato avanti con celerità e massima cura, pensando alla tutela degli atleti ma anche di tutti gli operatori dello sport. Abbiamo infatti tenuto presente le osservazioni pervenute nei giorni scorsi, a partire dal dossier redatto dal Coni e dal Cip, con le indicazioni giunte da tutte le Federazioni e la supervisione della Federazione dei Medici Sportivi. L’Ufficio per lo sport ne ha tratto un documento utile per tutte le discipline, perché ogni sport merita la massima attenzione. Ora siamo al lavoro per il protocollo per gli allenamenti degli sport di squadra e per le Linee guida per la riapertura delle strutture in cui si pratica lo sport di base. Un passo alla volta #losportriparte!".
Per quanto concerne la Serie C, c’è grande attesa per l’Assemblea dei soci, in programma giovedì 7 maggio. Nel corso della videoconferenza, si discuterà delle proposte formulate dal Direttivo e delle varie ipotesi, nel caso in cui (ormai quasi certo) non riprenderà più il campionato in corso.
La proposta dei sorteggi filtrata nel corso dell’ultima seduta aveva scatenato una serie di reazioni tra addetti ai lavori, presidenti e calciatori. Alla gran parte, non piace affatto l’ipotesi di poter affidare ad un dado le sorti della quarta squadra da promuovere in Serie B. Soprattutto ai club più attrezzati come il Bari che sperava di giocarsi sul campo la promozione, ma a quanto pare sarà molto difficile che si realizzi questa aspettativa.
In questi giorni di durissima quarantena allenatori, dirigenti sportivi, calciatori, hanno avanzato tante proposte, ma ancora la Legapro non ha deciso. La più suggestiva sarebbe quella della Serie B a 2 gironi che darebbe la possibilità a molte società solide di disputare un campionato di alto livello.
Nel frattempo le società sono impegnate nell’accordo con i calciatori per il taglio stipendi. Anche l’Us Catanzaro pare abbia trovato sintonia su questo punto ma ancora non è giunta l’ufficialità.
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