ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Il Consiglio Direttivo di Lega Pro si è riunito oggi per aggiornare e finalizzare le proposte da portare all’esame dell’Assemblea di Lega del 7 maggio, che avrà come argomento centrale di discussione il campionato.
Al contempo, la riunione del Consiglio Federale programmata l’8 maggio è stata posticipata per la necessità di maggiori approfondimenti.
"Il Direttivo – recita la nota ufficiale - pur comprendendo le necessità delle serie maggiori di portare a completamento il campionato, ancora una volta ha voluto porre in rilievo il valore primario della salute, avendo per primi bloccato il campionato sin dallo scorso 21 febbraio, rimarcando la specificità della Lega Pro e l’impossibilità della ripresa del campionato di Serie C, come hanno confermato anche i 60 medici sociali dei club”.
E ancora: "Pertanto, nel rispetto delle normative federali e del Consiglio Federale che sarà chiamato alla decisione finale, il Consiglio Direttivo si è confrontato sulle proposte da presentare all’Assemblea nella consapevolezza di dover trovare una soluzione di buon senso. In una situazione emergenziale come quella che stiamo vivendo l’Assemblea sarà chiamata ad un fondamentale momento di riflessione che porti a sottoporre al Consiglio Federale la proposta che abbia il minor impatto sui club e la maggiore sostenibilità giuridica. Il Consiglio Direttivo si è inoltre ampiamente confrontato sul futuro della Serie C, anche alla luce dell’emergenza Covid-19 che sta mettendo a dura prova la continuità aziendale dei Club e l’intero impianto sociale del calcio".
Intanto, Lega Pro con il supporto di PwC Tls "sta portando avanti, il percorso di sviluppo strategico del calcio di Serie C che oggi si è arricchito anche grazie ai contributi emersi nel corso del Consiglio. Sono settimane complesse per il nostro Paese, che ancora soffre sotto i colpi di un virus che non conosciamo - ha detto Francesco Ghirelli, Presidente di Lega Pro. Il calcio sta affrontando l’emergenza e provando a disegnare un nuovo futuro, lo fa soprattutto per le generazioni che verranno dopo di noi. Attendiamo con fiducia il supporto del Governo, del Ministro competente Spadafora e del Ministro dell’Economia Gualtieri, perché si possa preservare la funzione sociale del calcio di territorio, come è quello della Serie C".
Con riferimento all’ipotesi di riforma dei campionati, in particolare sulla Serie C, circolata nelle ultime ore su alcuni organi di informazione e sui social media, la Figc precisa che "nel tavolo di confronto istituito dal presidente Gabriele Gravina con tutte le componenti federali lo scorso gennaio, sono stati discussi diversi scenari, ma i lavori si sono interrotti a causa dell’emergenza da Covid-19. Non appena possibile, è volontà della Federazione riprendere a discutere alcune proposte di riforma nel rispetto delle norme statutarie. Al contempo, la riunione del Consiglio Federale programmata l’8 maggio è stata posticipata per la necessità di maggiori approfondimenti. Per consentire al sistema calcio di fronteggiare la crisi contingente, il Consiglio Federale sarà prossimamente riconvocato con all’ordine del giorno le tematiche inerenti la ripresa dell’attività sportiva e per stabilire le linee guida per l’iscrizione ai prossimi campionati".
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