di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Giornata di riflessione per il calcio di Serie C dopo l’Assemblea di ieri. Una seduta programmata e svolta come da previsione in videoconferenza ma che non scioglie tutti i nodi. Almeno così pare, dopo le ultime voci relative ad una possibile riforma del calcio italiano e una Serie B a 2 gironi. Unica certezza, resta il no dei presidenti a ritornare in campo.
Davvero molto difficile rispettare il protocollo sanitario stabilito dalla Figc con l’ausilio dei medici. Troppo alti i costi: si viaggia da una spesa minima di 98mila euro ad un massimo di 146.
Tuttavia, la proposta di ieri approvata dall’Assemblea e precedentemente studiata dal Direttivo parla di promozione delle prime 3 squadre dei gironi e per la quarta il merito sportivo.
In tal caso, sarebbe favorito il Carpi e non il Bari. È chiaro che questa decisione ha lasciato di stucco il club pugliese e i suoi tifosi che speravano nella promozione in B visto che, ad oggi, è la migliore seconda. Ma così non sarà e ai galletti non resta che sperare in una Riforma generale dal calcio italiano al centro di un’attenta valutazione da parte degli organi competenti.
Il portiere del Bari Pierluigi Frattali si sfoga su Instagram dopo la decisione dell'Assemblea di premiare il Carpi come migliore seconda: "Scritta una pagina bruttissima di uno sport bellissimo al contrario di quanto è stato detto dal massimo esponente della Lega Pro. Privarci della possibilità di dimostrare sul campo chi meriti veramente di salire in serie B sia, a detta di tutti contro ogni etica sportiva visto anche il metodo scelto per decretare la quarta promossa! La nostra “colpa” è quella di aver disputato 4 partite in più, di cui una a porte chiuse, quando forse si doveva trattare tutti i gironi alla stessa maniera...questo ha fatto sì che la nostra media punti si abbassasse così da non essere a detta loro la migliore seconda, cosa che invece saremmo stati se tutto fosse stato sospeso alla 26 giornata".
Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli intervistato da Radio 24 ha spiegato di augurarsi che non vi siano ricorsi dopo le decisioni prese dall'Assemblea di ieri e che dovranno essere ratificate dal Consiglio Federale: "Nel momento in cui si decide di chiudere il campionato si sceglie l’ancoraggio alle norme federali e alla soluzione che crea meno contenziosi. Auspico per questo che non ci siano ricorsi perché il Paese sta soffrendo e la gente non capirebbe una mossa simile da chi ritiene di aver subito un torto - continua Ghirelli – ci darebbero un calcio nel sedere e avrebbero ragione. Per questo sarebbe meglio evitare".
Non resta che attendere il prossimo Consiglio federale a cui sarà sottoposta questa proposta formale votata dall’Assemblea di Serie C e magari chissà nel frattempo cosa verrà fuori dalle stanze delle Figc.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736