Serrao (I Quartieri): "Il Corace è meglio di Pontida. Il futuro meridionalega è Abramo?"

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images Serrao (I Quartieri): "Il Corace è meglio di Pontida. Il futuro meridionalega è Abramo?"
Alfredo Serrao
  25 agosto 2020 14:50

"Catanzaro sarà il crocevia del futuro? Di quale futuro? Quello della città, oppure quello che risalendo la valle del Corace, giunti sui tre Colli, spicca il volo verso Piazza di Montecitorio? Non siamo noi a dirlo. Non lo diremmo mai!". 

Lo scrive Alfredo Serrao, il presidente dell'Associazione I Quartieri.

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"E’ questa la vera ragione della venuta di Salvini nella nostra città? Catanzaro, magicamente diventa centrale nello scenario politico prossimo venturo, anche se non ci sono elezioni a breve scadenza e tutto quello che c’era da capitalizzare è ormai incassato. Eppure la foce del Corace diventa come Pontida e Matteo da Giussano strizza l’occhio a Sergiuzzu nostru!  C’è una nuova storia da scrivere. C’è una nuova classe dirigente da consacrare con lo spadone, in parte rattoppata, in parte scongelata, ma che diventa nuova di zecca solo perché il vento del Nord scioglie le incrostazioni e ripulisce dalle ragnatele. Nuova linfa per la politica catanzarese? Forse… ".

"Quella politica che ha svenduto ai nordici discesi, l’ultima “V” ancora prestigiosa della storia della città, quella del vento, nostro, autoctono e che non necessariamente deve puzzare di nulla. Già è il nulla la costante, quella che si esporta, quella che fa solo numero, quello che è rimasto l’ultimo valore del sindaco Sergio Abramo. Il nulla che è rappresentato da una classe che si presume dirigente e che, fino ad oggi ha solo creato imbarazzi per il Sergio cittadino. Il nulla l’ultimo biglietto da visita di Sergio Abramo, dove le sue truppe sono ormai cammellate, lente, inconsistenti e dove la città, sta riscoprendo i suoi mali, le sue incompiute che non sono più un modello, ma un imbarazzo oppure una mancata vergogna(?), l’ultimo si spera, di una storia politica ormai ai titoli di coda. Lo stesso imbarazzo che oggi ha vissuto il senatore Salvini, non accolto, salvo la sparuta comparsa di due superstiti della truppa giallorossa del sindaco di verde vestito, quello che la diplomazia padana ha subito compreso, ha ingoiato con un sorso di acqua del Corace, (Pontida è troppo lontana) calandosi le braghe di tela"

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"Sarà questa la nuova moda? Stiamo ritornando ai modelli – si riscopre il modello Reggio – lanciato dal Salvini nazionale, che forse anche nell’ultimo lembo di Calabria, avrà recuperato le mutande…mentre la Calabria continua ad essere incapace a produrre un suo di modello, politico e sociale, quello dell’autodeterminazione, quello della non colonizzazione".

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