Dopo due anni di paura, di spavento e di terrore, che hanno creato un clima d’ipnosi televisiva internazionale e di una grande e grave forma di attentato alla Libertà dei cittadini, finalmente anche a Sersale, lunedì 26 dicembre 2022, con replica prevista per domenica 8 gennaio 2023, è stata riaccesa la luce della Speranza, di una nuova fase di “normalità virtuale” anche un po’ meno aggressiva, ma indispensabile al recupero dei grandi valori dell’unità della famiglia, della scuola, dell’etica professionale, dell’arte, della cultura, …della crescita, dello sviluppo e della vita di relatività relazione televisiva, che magari, l’accogliente cittadina presilana, più merita! …ma per chi conosce, stima e riesce a apprezzare, davvero fino in fondo, il ruolo, la funzione e le affascinanti attività creative del Circolo ARCI-UISP “IL PIACERE di stare INSIEME” di Sersale, ormai anche ultratrentennali, non è certo più una gran novità per nessuno.
Così anche quest’anno nell’accogliente “Auditorium De Andrè”, di Porta del Parco, alla presenza del Sindaco Carmine Capellupo, del Vice Sindaco e ass.re ai LL.PP. Tommaso Berlingò, dell’Ass.re alla Cultura avv. Serafina Pettinato, nonché, anche o soprattutto di un caloroso e qualificato pubblico, che non ha fatto certo mancare i ripetuti applausi di alto gradimento, all’alta qualità della Commedia in tre atti “CHISTA FOZE ANNATA!!!!!”scritta in vernacolo, da Peppino SPADAFORA e Ivone PROCOPIO.
Un’opera teatrale ricca di spunti assai eloquenti, che il presidente del Circolo prof. Antonio Mazza, ha ritenuto di dover sottolineare con estrema chiarezza: “TeaTrarci, è soltanto una delle tante attività dell’ARCI, alle quali nessuno si deve sentire estraneo, …siamo tutti coinvolti e corresponsabili nella stessa misura e speriamo di mantenere vivo lo stesso entusiasmo, che ci ha caratterizzato e contraddistinto nel corso degli anni!
Lo stesso entusiasmo, autentico, diretto e immediato, che i veri protagonismi della scena, sulla scena e per la scena, in ordine di apparizione: Serafina Borelli, nel ruolo di mamma, saggia, scrupolosa e responsabile, Monica Facciolo, in quello di sorella esigente e intempestiva, Antonio Schipani, di figlio maggiore, Cinzia Perri, di moglie affettuosa, di Marco Perri, bambino prodigio, di Antonella Rizzetta, in quello di giovane sposa in attesa, …di Gabriele Scalise, in quello di giovane marito, forse anche un po’ troppo apprensivo, …di Vincenzo Rizzo, nel ruolo di dipendente Enel, …Lucia Borelli, di vicina di casa un po’ invadente e Mauro Perri, in quello di nipote furbetto e irresponsabile, …tutti comunque giovani talenti naturali, artisti per vocazione e certamente anche stimati concittadini sersalesi, uniti dalla passione per il teatro! …compreso l’ormai anche molto nota e affermata Manuela Lupia, che ormai non ha certo più alcun bisogno di essere presentatada nessuno! …sempre in un clima di consolidato spirito di gruppo e di reciproco rispetto, che fa davvero tanto onore all’intera comunità sersalese, nonché anche, o soprattutto alla splendida e scrupolosa regia, dell’autore e regista Peppino SPADAFORA, che come tutti i grandi pensatori involontari, di ogni epoca e tempo, …forse anche in parte ignaro e in parte tranquillo e soddisfatto, gode del divino privilegio di essere sempre se stesso, …autentico, diretto e immediato, …a prescindere!
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