Sette anni senza Maurizio Comito. Il ricordo dei figli dell'attore catanzarese "che sognava una Calabria diversa"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta dei figli dell'attore catanzarese Maurizio Comito, in occasione del settimo anniversario della sua morte, avvenuta troppo presto e a un soffio dalla realizzazione del suo sogno cinematografico, che aveva trovato riscontro in una parte importante nel film di Albanese "Qualunquemente (Onda calabra)"

Nonostante siano passati 7 anni,  nell’anniversario della tua scomparsa vogliamo renderti omaggio ricordandoti non attraverso i tuoi personaggi, ma nel backstage dei tuoi film nella vita reale.

Sei stato attore del Sud, svantaggiato come tutti per la lontananza dal mondo cinematografico che si svolge negli ambienti romani, ogni chiamata per un provino era una corsa cercando di  arrivare in tempo, con la speranza un giorno di conquistate il successo.

Tu, un attore del Sud, come ce ne sono stati tanti, hai amato la tua terra, cercando di raccontarla dandole gli onori che merita. Sognavi una Calabria diversa, inclusiva, aperta al mondo cinematografico.

Oggi le cose non sono cambiate, ma con i tuoi insegnamenti la tua eredità fatta di sorrisi, bontà, generosità, riusciremo un giorno a realizzare il tuo Sogno. 

Ciao papà

Carlo Maria
Edoardo Maria
Gianmaria

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