di LUIGI GUZZO
La Chiesa Madonna della Rocca che si trova nel territorio di Settingiano, a confine con quello di Tiriolo, dopo essere stata eretta a santuario il 13 settembre, verrà elevata il 7 dicembre ad opera di Sua Eccellenza Mons. Claudio Maniago, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace.
Il Santuario della Madonna della Rocca è situato in quello che fu l’antico borgo medievale di Rocca Falluca, assegnato nel 1071 a Ugo Falloch - Conte di Catanzaro.
All’interno del Santuario possiamo ammirare sull’altare maggiore l’originale statua in pietra della Madonna. La statua, con molta probabilità, proviene dalla chiesa parrocchiale esistente al tempo della dominazione normanna in Rocca Falluca.
Di recente, si nota nel santuario una nuova passione devozionale del culto mariano dovuta anche all’impegno e all’interessamento dell’allora rettore Don Eugenio Zagordi che lo ha riportato al suo originale splendore attraverso importanti lavori di ristrutturazione e consolidamento, alle cui spese hanno contribuito numerosi fedeli.
Oggi, sotto il rettorato di Don Giuseppe Biamonte, il Santuario della Madonna della Rocca è non soltanto la meta di tanti fedeli provenienti dai paesi vicini nel giorno della festa, la seconda domenica di settembre di ogni anno, ma anche un luogo di svago per le famiglie che amano fermarsi in questo posto sacro di immensa e antica bellezza.
Don Giuseppe Biamonte dichiara:” C’è un vincolo forte di devozione, di amore, di fede, di gratitudine che lega i fedeli alla Madonna della Rocca. Maria, Madre del Figlio di Dio. E’ la donna che passa inosservata per le nostre strade, davanti alle nostre case, anzi la sua presenza quotidiana, discreta e nascosta, ci aiuta a toccare ciò che è fragile in noi, e anima i cuori dei nostri fedeli sollecitandoli a pregare, ad amare e a sperare in tempi migliori rispetto a quelli che viviamo oggi a causa di un contesto culturale caratterizzato dalla corsa verso l’apparenza e l’effimero”.
Possiamo dire che il Santuario della Madonna della Rocca, dal quale la vista spazia sulla Valle del Corace, fino ad arrivare al Golfo di Squillace, avrà pieno titolo ad inserirsi nel panorama dei santuari calabresi. Oltre ad esser una ricchezza spirituale per l’intero comprensorio, avrà una particolare valenza per i Comuni di Settingiano e Tiriolo nello scenario del turismo religioso.
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