Sgombro degli attivisti antagonisti No Tav nell’area Mulini di Giaglione, Bravo (Siulp): "Inappuntabile la tempistica degli interventi della Questura di Torino"

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images Sgombro degli attivisti antagonisti No Tav nell’area Mulini di Giaglione, Bravo (Siulp): "Inappuntabile la tempistica degli interventi della Questura di Torino"
Il segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo
  24 luglio 2020 21:05

"Mesi di indagini, di monitoraggi e di infaticabile lavoro della DIGOS di Torino, hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere 19 misure cautelari, nei confronti di antagonisti di Askatasuna, alcune con l’obbligo di permanenza presso il proprio domicilio. Un’operazione che contraddistingue meritevolmente i vertici della Questura di Torino e fa onore alla professionalità della Polizia di Stato".

"Finalmente - spiega  il Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo - si agisce per fare giustizia avverso le violente intolleranze di delinquenti seriali antidemocratici. Le continue aggressioni, auspica Eugenio Bravo, possano trovare legittimi riscontri attraverso l’adozione di giuste sanzioni penali, che siano d’esempio per tutti. Fare giustizia per i fatti accaduti è dare giustizia a chi ha subito violenze e prevaricazioni semplicemente perché, riconoscendosi nell’alveo politico di destra, voleva esprime  pubblicamente un differente punto di vista, è indispensabile per riaffermare la libertà di pensiero. Una risposta chiara e inequivocabile contro coloro che predicano il paradosso della democrazia propugnando la libertà del pensiero unico; un segnale si spera, che non sia solo repressivo ma anche educativo".

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"Significativa e lungimirante altresì -  continua Eugenio Bravo -  è l’operazione di sgombero dei soliti “irrequieti” antagonisti No Tav che con azioni di guerriglia interpretano in modo singolare il senso dello Stato democratico che, secondo il loro irriducibile pensiero, diventa repressivo soltanto quando agisce per raffrenare l’odio e la violenza messa in pratica ormai da decenni da questi “eroici” pseudo partigiani, la cui unica resistenza è quella che impunemente esercitano contro lo
Stato di diritto. Purtroppo, anche oggi, dobbiamo constatare il ferimento di due poliziotti ai quali va la nostra solidarietà.
Inappuntabile la tempistica degli interventi operativi da parte della Questura di Torino, che ha contestualizzato un grande risultato grazie all’eccellente professionalità dei suoi poliziotti, i quali meritano il plauso del Siulp e di tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e la legalità".

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