Si ripeterà il consiglio a Squillace: il comune ammette l'errore di convocazione per Mungo

di PAOLO CRISTOFARO

La consigliera comunale d'opposizione Anna Maria Mungo aveva ragione. Con una comunicazione inviatale oggi, il comune di Squillace ha ammesso l'errore con l'invio della PEC per la convocazione dello scorso consiglio comunale, tenutosi il 5 novembre. L'adunanza sarà perciò ripetuta, in prima convocazione domenica 13 novembre e in seconda convocazione lunedì 14. 

Alla Mungo era arrivata solo una PEC contenente un documento sbagliato, che si riferiva ad una riunione di consiglio del mese di settembre scorso. "Erroneamente ad un consigliere comunale è risultato allegato, nella PEC di convocazione, un avviso riferito ad una seduta già svolta", riporta la lettera di oggi firmata dal presidente dell'assise, Paolo Mercurio. La seduta, insomma, andrà ripetuta con lo stesso ordine del giorno. I due punti riguardano lo schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria dell'Ente e una consistente variazione di bilancio.

Altre polemiche avevano già riguardato, nei giorni scorsi, l'altro gruppo d'opposizione, "TuttInsieme per Squillace", rappresentato in consiglio da Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, che più volte pure si era espresso rispetto alle modalità di convocazione delle adunanza di consiglio. 

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