Si riunisce a Catanzaro il Coordinamento Interregionale degli Ordini degli Architetti del Sud

Si svolgerà nei giorni 1 e 2 luglio a Catanzaro lido, presso l’Hotel Perla del Porto il primo Coordinamento Interregionale degli Ordini degli Architetti P.P.C. del Sud.

La due giorni, che vedrà la partecipazione di 21 presidenti degli Ordini degli Architetti di Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata e Campania che aderiscono al Coordinamento, si occuperà delle principali tematiche normative in discussione sui tavoli istituzionali. In particolare saranno oggetto di discussione le prossime modifiche al T.U. dell’edilizia, al codice dei Beni Culturali ed all’ordinamento delle professioni.

Saranno inoltre oggetto di approfondimenti le posizioni del Coordinamento all’Interno della prossima Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti P.P.C. affinché le realtà del Sud, così confederate in ragione delle simili problematiche che affliggono tutti i territori, tutti i professionisti e tutti gli Ordini del Sud, possano parlare con voce univoca alle istituzioni nazionali.

Il coordinamento, nato oltre un anno addietro, che ha già segnato significativi risultati durante il mandato del precedente coordinatore, Raffaele Cecoro, presidente dell’Ordine di Caserta, prosegue nel proprio percorso di rappresentanza unitaria con il mandato oggi affidato a Francesco Livadoti, presidente dell’Ordine di Crotone che ha recentemente assunto l’incarico e si appresta a dirigere i lavori della due giorni, in preparazione della prossima Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti P.P.C. di luglio.

Grande soddisfazione esprime il presidente dell’Ordine di Catanzaro, Eros Corapi, che insieme al Consiglio ha portato nel capoluogo l’onore di vedere per la prima volta i presidenti degli Ordini degli Architetti del sud Italia seduti insieme attorno ad un unico tavolo per lavorare per l’Istituzione, per i professionisti e per la società tutta.

I rapporti di profonda amicizia che legano oggi gli Ordini di Catanzaro e Crotone, insieme a tutte le altre città Calabresi, consentono oggi di porre così una pietra miliare col nome di Catanzaro e di tutta la Calabria, sul cammino unitario degli architetti.

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