Riflessione di Giampiero Taverniti sul ritorno a scuola senza banchi a rotelle, dad e mascherine

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images Riflessione di Giampiero Taverniti sul ritorno a scuola senza banchi a rotelle, dad e mascherine

  14 settembre 2022 09:37

di GIANPIERO TAVERNITI

Ritornando al presente, con la massima accortezza e con la giusta consapevolezza che si sta recuperando la tanto agognata normalità, quella normalità che è mancata a tutti in questi ultimi due anni e mezzo, che la pandemia Covid 19 ci ha colpito, distrutto, inibito, in ogni modo, con sacrificio di moltissime vite, ci ha colpito nell’economia, ma ci ha privato di libertà, abitudini e ha cancellato la normalità delle semplici azioni che ognuno di noi compiva.

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Il prezzo più alto lo hanno pagato i nostri bambini, adolescenti studenti che hanno perso momenti irripetibili della loro carriera scolastica, della loro vita restandone sicuramente indeboliti sia a livello didattico che a livello personale e morale.

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Nella giornata del 14 settembre 2022, in Calabria, riapriranno le scuole, in compagnia delle regioni Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria, finalmente si andrà a scuola davvero, si potrà avere il compagno di banco vicino, si potranno compiere quelle azioni che in questi due anni anormali non si è potuto compiere, si potrà condividere un libro con un compagno nelle letture, aprirsi alla solidarietà a poter correre assieme nei cortili nella pausa e finalmente si potrà rivedere il sorriso dei nostri bambini senza avere una mascherina sintetica protettiva anti covid , a violentarlo e a coprirlo.

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Saranno circa 230000 gli studenti in Calabria , domani 14 settembre rientreranno a scuola, in tanti a ripopolare istituti, bus, treni e strade, in compagnia dei loro amici e in compagnia dei loro genitori garanti di un sano principio costituzionale prezioso quello del diritto allo studio, diritto al comprendere, imparare, formarsi, compiendo un percorso formativo, educativo che porterà alla libertà, all’indipendenza, in quell’apertura mentale che porterà alla predisposizione alla legalità.

Quella legalità, che alimenterà il rispetto del prossimo e il rispetto delle regole, tutti” ingredienti” sani e utili al progresso della propria nazione, prodotti che i nostri bambini deporranno nel paniere della loro coscienza  nella” dispensa” della conoscenza, per poter affrontare il freddo dell’ignoranza che quasi sempre porta devianze minorili che in futuro portano ad avere cittadini non maturi e irrispettosi delle leggi e della legalità che dovrebbero regnare in un paese civile, avanzato e sviluppato , di sicuro preparato e istruito adeguatamente per poter crescere.

Le frasi fatte del tipo la scuola è sacra, non sono le solite frasi di luoghi comuni, ma di fatto sono frasi reali sull’importanza della scuola nella società, sugli indirizzi psico pedagogici che potrà produrne e tornare a vivere la scuola come sempre, senza restrizioni covid, riporterà a riprendere un cammino interrotto bruscamente, avendo fatto  pagare il pegno più alto ai poveri bambini innocenti che si sono visti scuotere da qualche cosa di inimmaginabile, tutto quello che ci ha scagliato il covid, ferendo la normalità e la tranquillità più debole , quella dei più piccini.

Quindi non rimane che augurare il migliore degli auspici a tutti gli studenti che il 14 settembre, rientreranno a scuola , con tanta sete di conoscenza e con tanta fame di vivere nella normalità, senza le tante restrizioni, ma sempre con la giusta consapevolezza di ripartire da dove si era rimasti, cercando di carpire quei consigli e quegli insegnamenti positivi che questa pandemia ci ha lasciato, fermo restando che” leggendo” comportamenti e azioni  nella società moderna, si capisce che l’indice di solidarietà è calato e quello dell’egoismo è aumentato.

Non resta che per un giorno avere dei bambini insegnanti che ci possano insegnare, la materia  dell’innocenza e della solidarietà, nella condizione Ideale della loro vita, quella di ritornare a scuola in presenza , senza web cam, dad , senza banchi a rotelle e senza mascherine, ma con banchi uniti e sorrisi curativi della propria crescita, miglior ”vaccino” naturale della loro sicurezza sociale, al pari di una pianta coltivata senza pesticidi, ogni giorno  innaffiata dalla freschezza della cultura e impollinata dalla laboriosa azione dell’ape che di sicuro produrranno frutti sicuri, ricchi di zuccheri saturi e dolci di legalità, migliore investimento per una società civile, snella, libera e sana, senza malattie e cancri sociali maligni che nuocciono alle persone e alle comunità che colpiscono.

Buon Anno 2022.23 e W LA SQUOLA….OPS la scuola.

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