“L’azienda di ristorazione Siarc, nostra storica associata, rischia di chiudere definitivamente i battenti, è quanto afferma Aldo Ferrara, presidente di Confindustria Catanzaro.
L’azienda, che dà lavoro a circa 500 persone, con un ulteriore significativo indotto di operatori, nonostante l’attuale situazione, sta continuando a garantire la distribuzione dei pasti nei luoghi dove vige la convenzione.
"In un periodo storico drammatico attraversato da pandemia, guerra, rincaro materie prime ed energia, continua Ferrara, si rischia di mandare a casa numerosi lavoratori, senza contare le conseguenze negative che si avrebbero nei luoghi, quali scuole e ospedali, dove quotidianamente vengono distribuiti i pasti".
"Sarebbe una grande sconfitta per l’intera società civile, e in particolare quella calabrese, che la Siarc cessasse la sua attività - prosegue il Presidente Ferrara - provocando una ricaduta occupazionale che influirebbe ulteriormente sull’economia di un territorio già provato che sta cercando, come tutto il Paese, di rialzarsi dall’emergenza Covid.
Senza entrare nel merito della controversia, e consapevole della sensibilità del Sindaco Abramo e dell’Amministrazione Comunale in generale, auspico che quanto prima, conclude Ferrara, le parti coinvolte possano sedersi attorno a un tavolo, al fine di individuare una soluzione idonea a garantire continuità aziendale ed indicare un percorso che consenta, pur nel rispetto della legge e della normativa vigente, di risolvere questa grave e incresciosa vicenda.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736