"Con l'allegata nota ho chiesto al Sindaco l'adozione di provvedimenti ad hoc sulla scorta di quelli adottati in altre città come Roma, Ferrara, Ancona ecc.. Ho chiesto, altresì, al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione della Conferenza dei Capigruppo per meglio calibrare una risposta all'insorgenza di eventuali problematiche di carattere sanitario". Così in una nota stampa di Vittorio Sica consigliere comunale di opposizione a Soverato. "Soverato è destinazione ambitissima - prosegue Sica - ed in rapidissima ricrescita turistica. Gli ultimi week-end, però, hanno evidenziato problematiche di ordine pubblico, sopratutto in relazione alla prevenzione anti-covid, che non possono essere ignorate. La totale indifferenza rispetto agli obblighi di prevenzione da parte degli avventori può essere causa di conseguenze gravissime e la situazione diventerà assai più delicata nelle prossime settimane".
"Mai come ora siamo di fronte alla necessità di evitare qualsiasi tipologia di "lassismo" ed abbiamo l obbligo di misurarci con la nostra stessa capacità di essere amministratori. Il "risveglio" pos lockdown era di certo auspicato ed abbiamo il compito, però, di gestirlo al meglio affinchè la ripresa sia aiutata ma la pubblica incolumità tutelata. Un solo contagiato sarebbe disastroso per tutto il circondario e non solo visto che in Città si riversano da tutta la provincia ed anche oltre. Misure che disciplinino il numero di persone in determinate vie, - si legge ancora sulla nota del consigliere di opposizione - contemplino l obbligo di mascherine, determinino orari di chiusura degli esercizi e prevedano maggiore controllo sono necessarie. Così come lo sono una rivisitazione del piano traffico (almeno estivo) e del piano parcheggi. Soverato deve essere guida nella ripresa ma gli avventori in condizione di essere guidati da regole a tutela di tutti. Gli esercenti sono da encomiare ma da soli non bastano".
"E' il caso, poi, che la Regione Calabria si attivi prevedendo risorse ad hoc che mettano in condizione la Città di non restare indietro. Soverato, bandiera blu 2020, costituisce un fiore all occhiello in Calabria e questa è l'occasione per fare in modo di dimostrare che possa anche essere esempio di civiltà, sicurezza e buona gestione della cosa pubblica. A tal fine ho indirizzato richiesta anche al Consigliere regionale Avv. Francesco Pitaro, Presidente del Gruppo Misto, - conclude l'avvocato - affinchè solleciti il Presidente Santelli a destinare risorse apposite alla nostra città".
La lettera:
Spett.li
Sindaco Ernesto Alecci, al presidente del consiglio comunale Francesco Matozzo e p.c. Capogruppo Cambiamenti Cristian Castanò, al Capogruppo Pd-Oltre Giulio Moraca, al Capogruppo Udc
Salvatore Riccio
Oggetto: Emergenza Covid19-Assembramenti- SOLLECITO ORDINANZA SINDACALE e
Convocazione Conferenza dei Capigruppo.
Egregi,
questa mia vuole essere una sollecitazione ad assumere tutti quei provvedimenti necessari a
regolamentare la “movida” nella nostra città in modo da ridurre al minimo i rischi e pericoli
soprattutto in relazione all’emergenza epidemiologica latente.
Ho avuto modo di segnalare un problema, che è sotto gli occhi di tutti, nel corso del passato
Consiglio Comunale ed ho apprezzato la sensibilità dimostrata ma, devo dire, serve di più.
Conseguentemente, alla luce di ciò che si sta verificando in ogni angolo d’Italia che abbia una
vocazione più o meno turistica in cui i primi cittadini sono costretti a prendere decisioni forse
impopolari ma, certamente, responsabili sulla regolamentazione della c.d. “movida”, visto
- Che anche il week-end trascorso ha visto la città “assaltata” da giovani “impazienti di
socialità” che hanno letteralmente ignorato qualsiasi forma di tutela ed autotutela e le
relative norme attualmente vigenti con lo scopo di prevenzione sanitaria;
- che nella zona di Via Chiarello il problema sia particolarmente pressante alla luce, oltre
che per il rischio inerente il potenziale contagio, anche, per via delle conseguenze
relative alla emissione di rumori nocivi, al decoro urbano ed alla mancanza di sicurezza
connessa alla oggettiva impossibilità per eventuali mezzi di soccorso di raggiungere e/o
lasciare la zona interessata;
- che molti sono stati gli episodi di disordine (risse sfiorate, tamponamenti ecc.), preso atto dei
provvedimenti assunti da altre Autorità locali (vedi Roma, Salerno, Ancona, Pesaro, Camogli
ecc.) che chiudono al pubblico determinate zone e/o determinano l orario di
somministrazione alimenti e bevande fino ad una certa ora e/o obbligano all uso di
mascherine e/o sanciscono il numero massimo di persone presenti contemporaneamente in
una data via/zona co relativo controllo in entrata ed uscita e/o determinano lo
spostamento di determinate attività per il periodo estivo; considerato
Che, eccezionalmente, per questa estate entrante è previsto che il 94% degli Italiani
sceglierà di trascorrere le vacanze rimanendo in Italia e, presumibilmente, le Regioni del
Sud saranno meta ambita anche in considerazione cel fatto che queste siano state le meno
colpite dal virus;
che la Regione Calabria non ha previsto l obbligo di tampone, e ne quello di quarantena, e
che sono tante le presenze previste a Soverato;
che, nella denegata ipotesi, anche un solo eventuale contagiato presente nelle aree della
movida potrebbe dare vita ad un vero e proprio focolaio che avrebbe come conseguenza,
assolutamente da evitare, quella di esporre la salute dei cittadini a grave rischio e la città
ad un nuovo lockdown,
tutto ciò visto, ritenuto e considerato, ritengo opportuno invitare il sindaco
- a prendere gli opportuni provvedimenti previa apposita riunione delle forze consiliari e
necessarie consultazioni con le categorie coinvolte;
- a volersi fare portavoce presso la Regione Calabria della necessità per Soverato di
ulteriori stanziamenti finalizzati alla gestione della stagione estiva (sicurezza, viabilità
ecc.);
- ad approntare un sistema di parcheggi efficiente, un piano eccezionale di controllo delle
strade ed un piano di viabilità straordinaria con il ripristino di quella su Corso Umberto
I ad unica corsia e senso di marcia, anche prevedendo l’immissione di ulteriori risorse
di polizia locale temporanee, ed il Presidente del Consiglio Comunale a
convocare la Conferenza dei Capigruppo al fine di riprendere il ragionamento interrotto sulla
opportunità di prevedere dei tamponi per coloro che si recheranno nella nostra città e/o dotarsi
di un “centro di quarantena” limitatamente al periodo estivo. Certo della Vostra comprensione e speranzoso del Vostro immediato intervento, porgo distinti saluti. Il consigliere capogruppo avvocato
Vittorio Sica"
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736