Sicurezza del trasporto pubblico, Amc e Comune di Catanzaro protagonisti alla Fiera di Milano

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L’intervento di Luca Brancaccio, direttore generale Amc
  09 maggio 2024 07:51

La città di Catanzaro ed AMC SpA protagonisti alla conferenza nazionale sulla sicurezza del trasporto pubblico locale, tenutasi il giorno 8 maggio alla fiera Next Mobility Exhbition di Milano.

Amc Spa è stata l’unica realtà del TPL e del mezzogiorno intervenuta sul tema della sicurezza del trasporto pubblico.

Di seguito, riportiamo l’intervento del Direttore Generale di Amc, ing. Luca Brancaccio, quale relatore, alla conferenza nazionale sulla sicurezza del trasporto pubblico locale, tenutasi oggi alla fiera Next Mobility Exhibition di Rho (Milano), a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore ai trasporti della regione Lombardia, Lucente e l’assessore alla mobilità del comune di Milano, Censi. “Ringrazio l’ing. Tahir per l’invito alla conferenza su una tematica molto sentita, specie in Italia. Ad oggi, tutti gli stakeholders devono fornire un significativo contributo a tenere alta l’attenzione sulla cultura della sicurezza stradale in generale e in particolare del trasporto pubblico locale. In tal senso, le aziende e le relative amministrazioni di appartenenza devono porre in atto le opportune azioni operative al fine di garantire un radicale cambiamento culturale e recepire, anche con importanti investimenti, la piena ottemperanza a quanto sancito dai regolamenti della UE, con particolare riferimento al 2144/2019, ovvero l’adozione ad horas di sistemi avanzati di supporto alla guida dei mezzi. La strada è ancora in salita. D’altra parte, se le responsabilità in tema di safety e security sono da attribuire al trinomio conducente/gestore/progettista è palese che la normativa di settore non può che essere considerata un feedback della progettazione e in base ad essa va determinata. Alla funzionalità del mezzo, ovvero la piena garanzia della relativa sicurezza, si aggiunge il comportamento del conducente sia in termini di sistemi, ovvero la riduzione dell’incidentalità in coerenza con gli obiettivi UE, sia in termini di guida sicura intesa come alto livello di concentrazione, ma soprattutto come intrapresa di specifici processi di formazione professionale. Formazione del personale ed innovazione tecnologica applicata alla flotta rappresentano il punto di partenza per colmare il gap con gli altri paesi della UE e per rientrare nell’orbita della vision zero.”

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