Sicurezza: più tutele, uomini e nuove regole previdenziali nell’assemblea del Siulp a Catanzaro

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images Sicurezza: più tutele, uomini e nuove regole previdenziali nell’assemblea del Siulp a Catanzaro
Felice Romano, Giuseppe Lupia, Gianfranco Morabito, Paolo Sirna e Wanda Ferro
  27 novembre 2023 16:43

di FRANCESCO IULIANO

Contratto di lavoro, previdenza dedicata, carenza di organico, regolamento di servizio e disciplina. Sono stati questi gli argomenti inseriti nell’agenda dell’assemblea generale del Siulp provinciale di Catanzaro, convocata per questa mattina ed allestita nella  sala Conferenze del Centro polifunzionale della Polizia di Stato, in via Barlaam da Seminara.

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Un incontro che ha visto la partecipazione, con il segretario generale provinciale di Catanzaro, Gianfranco Morabito, anche il sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, l’onorevole  Wanda Ferro, il Questore di Catanzaro, Paolo Sirna ed il segretario generale regionale Giuseppe Lupia. In collegamento web anche il segretario generale nazionale del Siulp, Felice Romano.

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In apertura, Gianfranco Morabito ha illustrato quelli che sono i temi che da tempo, ormai, stanno interessando il personale della Polizia di Stato in termini di qualità del servizio, di contribuzione e di trattamento pensionistico. “Siamo consapevoli - ha commentato - che nella legge di stabilità del nuovo Governo nazionale, sono state stanziate cifre importanti che riguardano il rinnovo dei contratti del Comparto sicurezza e difesa. Somme, comunque, ancora non sufficienti per colmare il gap inflattivo degli ultimi anni”. 

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Sulla carenza dell’organico Morabito ha sottolineato come questo aspetto stia creando problemi all'operatività dell'intero settore del comparto sicurezza su tutto il territorio nazionale. “Scelte del passato - ha detto - che a distanza di anni hanno portato ad un organico oggi minato nelle sue fondamenta da un'età media tra le più alte d’Europa”. 

Morabito ha quindi portato l’attenzione sui numeri dei pensionamenti. “Nel 2030 - ha aggiunto - dalle attuali 97mila unità di appartenenti alla Polizia di Stato, si registrerà un decremento di circa il 40per cento netto proprio a causa del personale che andrà in quiescenza. E per colmare questo gap, non saranno sufficienti i numerosi concorsi di assunzione in corso e quelli previsti nei prossimi anni, a bilanciare l'emorragia che andrà a diminuire un organico già oggi di per sé deficitario”.

Parlando poi di ‘previdenza dedicata’, Morabito ha ricordato  l’impegno del Siulp nel voler garantire, al personale che lascia il servizio, la dignità di percepire una pensione che permetta loro di vivere in serenità gli anni della quiescenza. 

Per il sottosegretario Wanda Ferro “il Governo nazionale ha dato una svolta rispetto ai contratti bloccati dal 2021 con 1miliardo e 400mila euro (su 5 miliardi) destinati alle Forze di polizia più la quota destinata ai Vigili del Fuoco. A queste somme si aggiungono, ovviamente i 20 milioni in conto capitale inseriti dal Ministero per quanto riguardano le attrezzature ed i mezzi. Questo, ovviamente, per il 2023. Per le successive annualità si andrà in aumento. E’ chiaro - ha aggiunto - che oggi  paghiamo un turn-over bloccato da dieci anni”.

Nel ringraziare il direttivo del Siulp per l’organizzazione  dell’incontro, il questore Paolo Sirna ha limitato il suo intervento parlando della problematica  della carenza degli organici. Un tema - ha detto - che ha origine nel lontano 2012 con l’applicazione della spending review dell’allora governo nazionale che ha comportato una riduzione dell’organico del 20 per cento per il settore dei dirigenti. Una riduzione alla quale ha fatto da contraltare un aumento delle competenze. Nel 2017, poi, con la riforma Madia abbiamo pagato una ulteriore diminuzione dell’organico  d’altre 8mila unità della pianta organica. Provvedimenti ai quali, a piccoli passi, questo nuovo esecutivo, sta cercando di rimediare”.  

In chiusura dell’incontro, l’intervento del segretario nazionale Felice Romano che ha sollecitato la necessità di un aumento delle risorse umane, di nuovi concorsi e di nuove regole pensionistiche per il personale in servizio.

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