"E così, Claudio Ranieri ha deciso che è giunto il momento di dire basta con il calcio. Lo fa con il consueto stile, al culmine di ulteriori due successi: la miracolosa promozione in Serie A del Cagliari e l'altrettanto miracolosa salvezza della squadra sarda. Non ci meraviglia il tributo riservatogli ieri prima dell'inizio di Cagliari Fiorentina. Tutti ad applaudirlo, tifosi, giocatori ( di ambedue le squadre) ed addirittura tutti gli ufficiali di gara. Ha messo tutti d'accordo questo Signore del calcio moderno. Cittadino onorario della nostra città, a cui ha regalato tante grandi prestazioni quando, giovanissimo, arrivò sui tre colli. Senza mai dimenticarci, anzi. Va ricordato quando nel corso di una conferenza stampa paragonò il suo Leicester al Catanzaro dei tempi della serie A. La riconoscenza è solo delle persone per bene. E Claudio Ranieri è una persona per bene". Lo scrive Giuseppe Silipo, coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre
"Fa specie che le immagini della compostezza, dell'eleganza, della signorilità di Ranieri, si contrappongano a quelle di comportamenti sguaiati e epilettici di un altro allenatore, che tutta l'Italia ha potuto vedere la scorsa settimana. Ai giovani non pensiamo sia necessario suggerire da chi prendere esempio.
Buona vita Claudio Ranieri. Se tutti fossero come te, ne gioverebbe sicuramente questo splendido sport che si chiama calcio."
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