Silipo (CalabriaOltre), Mobilità nell'economia del centro storico: “Ascoltare pure i cittadini”

“Si terrà domani, nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, un incontro dedicato alla "Mobilità nell'economia del centro storico" a cui parteciperà il Sindaco Fiorita, l'Assessore alle Attività produttive Borelli e l'esperto di mobilità urbana Lorenzo Bertuccio. Quello di domani, fa seguito ad un primo incontro a cui hanno partecipato i sindacati, le associazioni di categoria, gli imprenditori, residenti, manager e operatori commerciali. A detta dell'Assessore Borelli, questo coinvolgimento di tutti gli attori interessati al rilancio del centro storico, è la scelta giusta in quanto dovrebbe portare ad una decisione condivisa. Che noi immaginiamo sia la possibilità   di rendere, o meno, isola pedonale una parte del nostro centro storico”. Lo scrive Giuseppe Silipo Coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre

“Ma caro Assessore, Lei è sicuro che tutti quelli chiamati a dibattere sull'argomento, abbracciano la totalità di coloro che sono interessati al centro storico? A noi sembra manchi un tassello se non più importante, altrettanto importante. Mancano i cittadini, quelli che dovrebbero essere i fruitori del centro storico, quelli che dovrebbero ripopolarlo e che dovrebbero portare ossigeno alle sempre più asfittiche casse degli operatori del centro storico e di Corso Mazzini in particolare. Senza di loro, si possono fare tutti gli incontri che si vogliono, si possono chiamare i maggiori luminari della materia, ma sono i cittadini che alla fine decidono se frequentare il centro storico o no. Pertanto, trovare il modo di ascoltare anche loro ci sembra imprescindibile.

Si dibatterà, sicuramente, della problematica parcheggi, da sempre considerata quella che ostacola un vero sviluppo della parte antica della città. Salire in centro è scomodo, non si sa dove parcheggiare. Non siamo più giovanissimi, ma questo ritornello lo ascoltiamo non si sa più da quanto tempo.

Vorremmo però che qualcuno ci spiegasse perché i parcheggi già esistenti (Musofalo e funicolare) riescono a sopportare la forza d'urto nelle occasioni in cui il centro diventa attrattivo. L'ultimo esempio è quello della settimana Santa con particolare riferimento al Venerdì Santo, sera in cui abbiamo tutti assistito al passaggio della Naca.

Avete letto i numeri comunicati dall'AMC sia per parcheggio della funicolare che per il Musofalo? Si tratta di migliaia di persone non di qualche decina. E tutto ha funzionato alla perfezione. Parcheggi e navette. Tutto perfetto. Ci spiegate perché si insiste a dire che per chiudere 200 metri di corso servono in primis i parcheggi? Sono anni che aspettiamo uno straccio di risposta.

Chissà che non siano altre le condizioni che mancano per ridare dignità al nostro centro storico. Chissà che non sia la debole attrattiva che Corso Mazzini ha quando non ci sono eventi di qualsiasi genere. 

Non sarà forse la riluttanza ad investire in centro da parte di operatori economici che non ritengono il nostro centro storico un posto appetibile per i loro investimenti? Altrimenti come si spiega che un contenitore come l'ex Bertucci a distanza di quasi quattro mesi dalla chiusura è ancora lì, tristemente con le serrande abbassate e le luci spente?

Questa è la nostra umile opinione. Non siamo certamente esperti, ma viviamo la città, conosciamo i suoi pregi e i suoi difetti e, soprattutto, conosciamo le abitudini dei nostri concittadini. Che poi sono le nostre abitudini. 

Ecco perché riteniamo che questa apprezzabile campagna d'ascolto, non può prescindere dal loro pensiero. Gli strumenti ci sono. Facciamolo. Altrimenti qualsiasi decisione si prenderà, sarà quella di pochi.  Come è sempre stato negli anni”. 

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