Silipo (CalabriaOltre): “Sì all’isola pedonale”

“Ci siamo molto compiaciuti nel leggere le determinazioni dei Presidenti delle due Commissioni consiliari, alle Attività Produttive e all'Urbanistica e Mobilità, al termine dell'incontro avuto con una delegazione di commercianti che si sono dichiarati contrari all'istituzione dell'isola pedonale, con particolare riferimento alle giornate a ridosso del Natale”. Lo afferma in una nota Giuseppe Silipo, coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre

“La politica dell'ascolto ci ha sempre trovato consenzienti, quella del passo indietro un po meno. Specialmente se si tratta di scelte che coinvolgono la maggior parte dei cittadini e non una esigua minoranza.

Sapete bene quanto l'argomento ci stia a cuore, senza dimenticare che CalabriaOltre, insieme ad altre Associazioni, aveva avviato una raccolta firme da sottoporre all'attenzione della vecchia Amministrazione Comunale, raccolta poi sospesa per via della pandemia. 

Ma solo in pochi giorni erano state raccolte più di duemila firme.

Abbiamo sempre pensato che sono i cittadini (favorevoli o contrari) a dover veicolare l'Amministrazione verso una scelta definitiva. Ed il riscontro dato dai catanzaresi in questi mesi di sperimentazione è oggettivo e non può essere messo in discussione. 

Così come non dubitiamo delle legittime lamentele dei commercianti ( sottolineiamo non tutti) che verificano una regressione nei loro guadagni. La cosa che non comprendiamo è il motivo per cui questi mancati introiti debbano essere addebitati all'isola pedonale piuttosto che ad altre motivazioni.

I servizi messi in campo sono sufficienti ed efficienti. I numeri sull'utilizzo (gratuito) della funicolare parlano da soli. 

Lasciamo che i catanzaresi vivano queste giornate prenatalizie come si fa in tutte le città normali, privilegiando lo shopping in centro piuttosto che nei centri commerciali.

Sarebbe un beneficio per tutti, anche per i più scettici dei commercianti. E sarebbe un beneficio per la nostra Catanzaro e per il suo bellissimo centro storico, da sempre maltrattato ed umiliato da chi gli acquisti pretende di farli entrando nei negozi direttamente con la macchina”. 

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