Silipo (CalabriaOltre) sulla festa di San Vitaliano: “Sentiamoci tutti catanzaresi”

La nota è di Giuseppe Silipo Coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre

“Si sono spente le luci sulla festività del Santo Patrono di Catanzaro San Vitaliano e, pertanto, ora è tempo di un piccolo bilancio. A nostro avviso bisogna dare atto all'Amministrazione Comunale per gli sforzi fatti per organizzare qualcosa che potesse attrarre più gente possibile. E questi sforzi sono stati ricompensati da una massiccia partecipazione sia la domenica che il giorno precedente. A dire il vero, e senza rischiare di essere blasfemi, abbiamo notato che la maggiore attrattiva è stata la commedia di Piero Procopio visto il colpo d'occhio che offriva Piazza Luigi Rossi. Ma, bisogna pur dire che, l'orario della processione e la calura insopportabile hanno dissuaso molti dal partecipare al rito religioso privilegiando quello civile, nel cui programma era prevista la sempre suggestiva sfilata di Mirabilia.

Insomma ci sembra un buon inizio per tentare di voltare pagina e , com'è intenzione di Fiorita e company, di rivalutare una festa che negli anni ha perso molto del suo significato. Catanzaro, si sa, esprime diversi Santi Patroni e quello ufficiale sembra essere il più trascurato. E di questo ne hanno preso atto i nostri attuali amministratori cercando di correre ai ripari. 

Ma il problema è culturale e non si risolve così facilmente. Bisogna lavorare per fare sentire tutti unicamente catanzaresi. Bisogna ricucire i quartieri non territorialmente ma culturalmente. Perché fino a quando sentiremo dire sono di Catanzaro Lido, sono di Santa Maria, sono di Campagnella o di Sant'Elia, significa che siamo ancora lontani dalla meta. 

E, dunque, ci si accorgerà che rivalutare la festa di San Vitaliano, per quanto auspicabile sia, non sarà sufficiente”. 

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