Simeri Crichi, lo scrittore Domenico Dara affascina e conquista gli studenti

Sguardi attenti e domande ricche si curiosità, è stato accolto così lo scrittore calabrese Domenico Dara, dai ragazzi dell’IC Cropani Simeri, nell’incontro che si è tenuto ieri presso il plesso di via Cilea a Simeri Crichi.

A dare il benvenuto ai presenti è stato lo stesso dirigente Antonio Bulotta, cha ha ricordato quanto l’istituto sposi e promuova il valore della lettura anche attraverso l’istituzione di una Biblioteca Scolastica, a disposizione degli alunni.

L’appuntamento, promosso dall’associazione Primo Maggio, e realizzato grazie al bando “Sellia, sfogliando il futuro, Por Calabria 2014/2024” , che ha presentato nei mesi scorsi un protocollo d’intesa con l’IC Cropani Simeri, è stato introdotto poi dai soci della storica associazione, che opera sul territorio dal 1969.

Presente per l’occasione anche l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Catanzaro, Nunzio Belcaro, che ha parlato ai ragazzi dell’importanza della lettura non solo in veste di assessore, ma anche in veste di chi il mondo dei libri lo vive quotidianamente, svolgendo la professione di libraio.“Essere curiosi delle cose che non si conoscono- ha sottolineato l’assessore Belcaro nel suo intervento- è la chiave che apre tutte le porte verso il mondo della lettura, che è un mondo magico e ricco di sorprese e di avventure, sempre pronte ad arricchirci e a farci crescere, a qualunque età”.

Un appuntamento, questo, al quale non è mancato il sindaco Davide Zicchinella, che ne ha rimarcato la valenza non solo da amministratore, ma anche da pediatra. “Domenico Dara è un esempio prezioso- ha ricordato Zicchinella- testimonianza di una Calabria bella, capace di far parlare di sé anche oltre i confini e non vediamo l’ora di  poter portare avanti assieme altre interessanti iniziative”.

 La parola poi a l’ospite d’onore, lo scrittore Domenico Dara, che ha incantato i ragazzi spiegando loro quanto “Ognuno di noi è protagonista assoluto di una storia che si sta vivendo”. Lo scrittore calabrese ha saputo trasportare gli alunni  nel meraviglioso mondo della lettura, aprendo un vero e proprio confronto, partecipato e attivo, raccontando non solo la nascita dei suoi libri e dei personaggi curiosi che li abitano, ma anche e soprattutto suscitando negli stessi la curiosità del come nascano e si costruiscano le storie.

“Bisogna seminare, perché il tempo della raccolta arriva sempre”. Un messaggio prezioso, quello scelto da Dara per salutare i ragazzi, che ha saputo lasciare il segno e tracciare la strada per nuovi meravigliosi incontri futuri.

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