“Una Manovra per la vita”, questo il nome dell'iniziativa, giunta alla sua XIII edizione, che ha riunito in piazza genitori, insegnanti e soccorritori laici, interessati ad apprendere dagli istruttori le manovre "salvavita".
23 ottobre 2022 23:42di ANNA TRAPASSO
Un'intensa mattinata di prevenzione e informazione quella di SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica) in Piazza Rossi, a Catanzaro, come in altre 60 piazze italiane, per imparare a salvare la vita ai bambini in fase di soffocamento e/o in arresto cardiaco.
“Una Manovra per la vita”, questo il nome dell'iniziativa, giunta alla sua XIII edizione, che ha riunito in piazza genitori, insegnanti e soccorritori laici, interessati ad apprendere dagli istruttori quelle manovre essenziali che potrebbero salvare la vita a un bambino che sta soffocando dopo aver ingerito un corpo estraneo: le manovre da effettuare in caso di ostruzione delle vie aeree e la manovra di rianimazione cardio-polmonare in caso di arresto cardiaco.
L’arresto respiratorio da inalazione di corpo estraneo è un’urgenza medica che, se non prontamente trattata, può evolvere entro pochi minuti in arresto cardiaco portando al decesso della vittima. E’ un incidente che può capitare in qualunque contesto (tra le mura domestiche, a scuola, a lavoro o a ristorante) e in qualunque età, sebbene la fascia più spesso coinvolta sia rappresentata proprio dai bambini nei primi anni di vita che, curiosi e vivaci, esplorano l’ambiente circostante portando alla bocca ciò che trovano intorno e che hanno una conformazione delle vie aeree che aumenta, rispetto all’adulto, il rischio di ostruzione.
Si stima che ogni anno in Europa gli incidenti da inalazione riguardanti bambini di età compresa tra 0 e 14 anni siano circa 50.000, l'1% dei quali mortale. In Italia, dal 2010 al 2019, secondo dati di mortalità elaborati sulla base della Classificazione Internazionale ICD10, si sono verificati 83 decessi nella fascia di età da 0 a 4 anni.
Dopo la pausa forzata, a causa del covid, con rinnovata e travolgente passione, medici e infermieri SIMEUP sono tornati nelle piazze di tutta Italia, illuminate da uno splendido sole, per divulgare strategie preventive e manovre da adottare in caso di soffocamento da corpo estraneo in età pediatrica. Tanto interesse e grandi sorrisi sui volti dei numerosissimi genitori e caregivers in genere, che hanno imparato come salvare una vita attraverso semplici manovre.
Anche in Calabria la partecipazione è stata straordinaria, hanno aderito le città di Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Girifalco, Rocca di Neto, "Ma un grazie particolare va alla nostra città di Catanzaro - sottolinea Stefania Zampogna - Direttore della Pediatria di Crotone, e Presidente Nazionale della Società Italiana di Medicina ed Urgenza Pediatrica - che proprio in queste ultime ore è stata colpita da un gravissimo lutto, che tocca da vicino tutta la regione".
"La Simeup, che mi onoro di rappresentare a livello nazionale, lavora da anni per sensibilizzare la popolazione riguardo l'importanza della formazione e dell'informazione per la prevenzione dagli incidenti domestici. - spiega la dottoressa Zampogna - Consideriamo che dei circa 350.000 incidenti domestici l'anno in Europa, l'80% è costituito da avvelenamenti, ingestione di prodotti per la pulizia di casa o farmaci. 50.000 circa gli incidenti da inalazione di corpo estraneo. Il nostro obbiettivo è quello di comunicare, di insegnare, di coinvolgere tutta la popolazione laica -mi riferisco a chi lavora per la cura e la tutela dell'infanzia, i nonni, genitori, gli insegnanti, babysitter, la polizia stradale d i vigili del fuoco- nel conoscere ed apprendere le manovre da disostruzione da corpo estraneo. E' fondamentale per noi fare rete per diffondere il più possibile il messaggio e la conoscenza delle c.d. manovre salvavita".
La risposta dei catanzaresi all'iniziativa di SIMEUP è stata importante: nel corso della mattinata, in molti si sono interessati ad apprendere e mettere in pratica fin da subito le manovre salvavita sui manichini didattici, naturalmente sotto la sapiente guida degli istruttori.
"Ci auguriamo - conclude Stefania Zampogna- che queste semplici manovre possano entrare a far parte del patrimonio di conoscenze di tutta la popolazione per assicurare, quando necessario, la risoluzione degli incidenti da inalazione. Perchè, ricordiamo: chiunque può salvare una vita".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736