Sirelli e Zazà, il robottino felice: ora all'Istituto "Patari-Rodari" è un tripudio di nuovi robot. Una docente: "I nostri bambini ti aspettano, sappiamo che non li deluderai!"

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images Sirelli e Zazà, il robottino felice: ora all'Istituto "Patari-Rodari" è un tripudio di nuovi robot. Una docente: "I nostri bambini ti aspettano, sappiamo che non li deluderai!"
L'immagine da colore del robot di Sirelli
  25 maggio 2020 19:15

Massimo Sirelli è un artista catanzarese che  è diventato il punto di riferimento in Italia per l’arte applicata al concetto di upcycling, quella speciale forma di creatività attraverso la quale materiali di scarto vengono trasformati in oggetti di valore esponenziale.

La sua arte, non ha mai abbandonato  il suo cuore da bambino e così  hanno così preso "vita" i suoi incredibili robot: creature assemblate con oggetti provenienti dai mercati, dagli scaffali, dalle strade di tutto il mondo, ognuno dotato di una sua personalissima identità e una storia da raccontare.

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Massimo Sirelli

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Massimo ha ben  intuito che  l'approccio con  l'arte è molto importante sin da bambini, perché apre la mente e non mette barriere alla conoscenza,  alla comprensione, al senso di libertà . Con questa ferma convinzione decide di proporsi alle scuole e lo fa  con grande generosità donando la sua opera "ZAZÀ IL ROBOTTINO FELICE" da colorare in questo periodo dispettosamente difficile.

Il mese di maggio è stato   l'Istituto Comprensivo "Patari-Rodari" ad essere prescelto.  La scuola ha accolto l'iniziativa  con gioia e grande entusiasmo proponendo un video di presentazione dell'artista al fine di incuriosire gli alunni. Ma si sa che i bambini vanno sempre oltre e, anche in questo caso, ci hanno stupito. È stato un tripudio di nuovi robot che riempivano le chat, le piattaforme, in un crescendo di creatività e fantasia di cui davvero solo i bambini sono capaci, facendo un baffo a chiunque creda che la DAD possa essere solo una barbosa somministrazione di sterili compiti da svolgere.

E così prendono vita TONX, NECTUS, PEPPER, ZIGZAG... e tanti altri meravigliosi robot nati dalla fantasia innata di ogni bambino. Ci sono teste di grattugia,  piedi di vasetti di Nutella,  corpi di amuchina...e poi un messaggio letto in chat, che di questi periodi fa bene al cuore e fa capire di aver fatto centro: "A casa ognuno di noi ha creato un robot e si litigava a quale fare la foto. Ci siamo divertiti".

Applausi! Chapeau Massimo! I nostri bambini ti aspettano e noi sappiamo che non li deluderai.

Anna Maria Rotella
dirigente Ic Patari-Rodari

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