SM'art. Il catanzarese Giampiero De Santis alla corte dei Manfredi a Faenza

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images SM'art. Il catanzarese Giampiero De Santis alla corte dei Manfredi a Faenza

L'artista Giampiero De Santis

  08 ottobre 2020 15:08

Già i suoi Burattini pazzi hanno attirato l’attenzione nei contest nei quali ha partecipato e vinto e su numerose testate locali e nazionali. Ma, tra le passioni del “papà” dei burattini pazzi che, ci piace ricordare, sono  piccole opere nate dagli scarti di vecchie lattine o scatole di latta creati attraverso la tecnica dell’upcycling, vi è anche quella della grafica. Giampiero De Santis ha infatti collaborato con piccole realtà, associazioni, commercianti e amministrazioni locali curando e creando, da autodidatta, la parte grafica di locandine, biglietti da visita, gigantografia 6x3 e grafiche per materiale di promozione. Proprio la passione della grafica, durante il lockdown e durante la creazione  e l’assemblaggio dei suoi burattini, gli consente di partecipare al contest “Let’s do it - La vita, i sentimenti e le speranze nel periodo della pandemia” progetto organizzato dall’Associazione Distretto A di Faenza Art District (di Ravenna) in collaborazione con McLuc Culture (Parma) e con il Patrocinio di Comune di Faenza, il Comune di Parma e la Regione Emilia Romagna. L’idea degli organizzatori, ispirata appunto dal periodo del lockdown e finalizzata a dare voce, attraverso la realizzazione di un’opera facilmente riproducibile, all’impegno che ci ha visto tutti  coinvolti nella battaglia per combattere la diffusione del COVID-19. “E tu come stai vivendo questo periodo? Cosa ti manca? Cosa speri per il futuro? Raccontancelo con il tuo poster!”.

Queste le domande rivolte agli artisti e SM’art è stata la risposta dell’artista Giampiero De Santis che, catanzarese di nascita e tifo calcistico, nonché unico calabrese tra i selezionati, ha deciso di creare partecipando al contest e sbarcando in una regione distante quasi mille KM; ma non è nuovo a queste iniziative: con i suoi burattini si era già virtualmente “recato” in Inghilterra, ottenendo i riconoscimento previsti, o a Viareggio, dove ha vinto il podio (1, 2 e 3 posto) in tutti in contest cui ha partecipato o a Roma (sempre vincente e pubblicato a catalogo) o a Salerno… in attesa di giudizio!

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Per il contest “Let’s do it - La vita, i sentimenti e le speranze nel periodo della pandemia” ha realizzato il suo lavoro traducendolo in un poster 70x100 con le tecniche richieste dagli organizzatori l’opera “SM’art”;  ci racconta l’autore che SM’art  si traduce in un lavoro che spiega sulla carta (il poster), il modo di vivere durante il lockdown; SM’art rappresenta l’avvicinarsi all’altro non più fisicamente, ma  solo attraverso la tecnologia; una tastiera come “Home” che  ci ha permesso in quel difficile periodo e lo fa anche ora, di scambiare  saluti o un abbraccio o con il resto del mondo pur costretti a casa.

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Ma non è solo questo: è  anche un obiettivo (target), una speranza futura: l’aspettativa che spinge ad  entrare oggi in questi spazi virtuali per trovare le “risposte” per un domani migliore, per un domani libero.

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SM’art è una tastiera, tramite la quale abbiamo potuto continuare a vivere la nostra vita quotidiana fatta di lavoro, di rapporti interpersonali, di scuola, di intrattenimento: è la nostra vita che, tramite i suoi tasti,  si è portata all’esterno. SM’art è semplice, funzionale basta solo adottare e seguire delle piccole regole: ON.

Ed ecco che per ciò che illustra e per ciò che quella illustrazione dice, l’opera SM’art  - selezionata dai curatori della mostra insieme ad altri 180 poster (realizzati da 149 artisti, dagli 11 ai 75 anni provenienti da tutta Italia e da Argentina, Bulgaria, Estonia, Germania, Stati Uniti, Polonia, Spagna) sarà esposta, dal 10 ottobre p.v. nella città di Faenza (Ravenna) in uno 18 punti sparsi della città romagnola e  sarà fruibile per due settimane; in più, grazie alla collaborazione con l’associazione MCLuc Culture, dal 19 ottobre p.v. parte della selezione sarà esposta anche a Parma nella suggestiva cornice del Parco della Cittadella, e in oltre 20 luoghi di grande passaggio in centro e dintorni. Una nuova grande soddisfazione per un artista che con garbo e discrezione, sta conquistando un suo spazio di rilievo nazionale e non solo.

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