Snap: "Innalzare sicurezza e tutela del personale di scorta a monopoli e trasporti di tabacchi"

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images Snap: "Innalzare sicurezza e tutela del personale di scorta a monopoli e trasporti di tabacchi"
Polfer
  29 ottobre 2023 10:04

"La peculiare attenzione della scrivente organizzazione sindacale SNAP, ha raccolto il preoccupato appello profuso dagli iscritti della specialita` in argomento, impegnati nella vigilanza stradale lungo le Autostrade A14 e A16 nei tratti che attraversano la regione Puglia, in merito all’informale organizzazione di veri e propri servizi di scorta a merce di particolare valore, effettuati a mezzo personale numericamente esiguo, dotato di veicoli in servizio di Polizia, totalmente inadeguati a tal fine".

Lo scrive in una lettera indirizzata al Capo della Polizia di Stato e al Ministero dell'Interno, il Sindacato Nazionale Appartenenti alla Polizia di Stato. 

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"Nella fattispecie - scrive - il personale in argomento, in forza a una circolare interna diffusa ai reparti dipendenti del Compartimento Polizia Stradale per la Puglia, si trova di sovente ad affrontare (6 giorni su 7), vere e proprie “scorte di sicurezza” a complessi veicolari della societa` “LOGESTA”, che movimentano tabacchi lavorati esteri per conto dei Monopoli di Stato, dall’ingente valore economico i quali da sempre sono oggetto di forte interesse delle organizzazioni criminali locali.

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Tanto e` vero che nella notte dello scorso 2 ottobre, un’unita` operativa in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Trani, impegnata nella scorta di sicurezza di un trasporto di tabacchi, (servizi di scorta superficialmente o artatamente definiti nella circolare compartimentale menzionata come “Attenta Osservazione”), alle ore 03:20 circa, in occasione di uno dei momenti di maggiore criticita` dell’intero servizio, rappresentato dal passaggio di consegna (modello staffetta), ad equipaggio di altro ufficio, rimaneva coinvolta in un pericoloso attentato criminale, diretto a nuocere gravemente l’incolumita` degli operatori Polstrada.

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Infatti, durante la predetta “scorta”, effettuata a dedita distanza dai complessi veicolari impegnati nel trasporto dei tabacchi (distanza non coerentemente quantificabile), la pattuglia Polstrada, giunto all’altezza della progressiva chilometrica 157,400 sud, in agro di Cerignola (FG), rimaneva vittima dell’esplosione di tutti e 4 gli pneumatici a causata del lancio di una banda chiodata lunga 7 mt circa; lancio effettuato da ignoti travisati.

L’azione criminosa posta in essere nei minimi particolari da una vera e propria organizzazione criminale, si era prefissata, ad ogni costo, di impedire all’auto della Polizia di poter scortare, accompagnare o anche solo osservare la circolazione dei complessi carichi di tabacchi, i quali successivamente sarebbero stati oggetto di un vero assaltato del prezioso bottino.

L’organizzazione che poteva contare su uomini e mezzi creava un varco nella recinzione perimetrale predisposta dalla societa` Autostrade Spa, per l’appunto nei pressi del km 158,340 sud, ove erano state altresi` letteralmente smontate ed asportate diverse lastre di guard-rail, creando cosi` materialmente una via di fuga ai mezzi della banda, costituti da due autoarticolati da cantiere e tre SUV, pronti ad agire.

L’agghiacciante scena sommariamente descritta, per esperienza consolidata, risulta indubbiamente prevedibile nell’organizzazione di servizi di scorta (anche se chiamati di osservazione) a portavalori o trasporti di merce a valore economico cosi` elevato; tuttavia e` stata affrontata dagli unici due operatori di Polizia, in servizio alla Sottosezione di Trani, in assenza dei necessari strumenti di difesa passiva ed in entita` numerica inadeguata alla circostanza, ma piu` che mai, mediante un autovettura con caratteristiche di serie, ritenuta dal nostro Ministero, inidonea persino a svolgere l’ordinario “controllo del territorio”; basti pensare che gli operatori del reparto volanti, dediti per l’appunto al controllo del territorio, sono stati dotati di autovetture specializzate, con specifiche protezioni passive (blindature) sia del parabrezza che dei finestrini laterali anteriori.

L’inadeguatezza dell’organizzazione dei servizi demandati al personale in argomento, e` evidente dal paragone che sorge spontaneo con la “scorta, staffetta, vigilanza, osservazione che si voglia chiamare” effettuata dall’arma dei carabinieri ai complessi veicolari destinati al trasporto della carta diretta al poligrafico (trasporti che a volte coinvolgono materiali o quantita` di essi, di valore economico addirittura piu` esiguo rispetto ai trasporti di tabacchi lavorati), per tali servizi i militari sono dotati anzitutto di autoveicoli blindati e rinforzati (dotati delle specifiche generali attinte dal D.M. 269/2010), con un minimo di due equipaggi, costituiti da almeno tre operatori per ogni equipaggio, armati con Beretta AC70/90 e dotati di protezioni passive secondo le specifiche dettate dal Reg UE1007/2011.

A parere della scrivente sigla sindacale e` inaccettabile un organizzazione cosi` fallace, superficiale ed approssimativa a fronte di una cosi` delicata esigenza di servizio, che inequivocabilmente “anche alla luce dei fatti realmente occorsi”, non tenga conto del pericolo costituito dalle scorte di specie e, del rischio che la frequenza di tali servizi possa avere sulla sicurezza e l’incolumita` del personale Polstrada in argomento.

Questa O.S. SNAP chiede la necessaria rivisitazione delle modalita` operative, dei mezzi e degli uomini impiegati nelle sopra citate attivita` di scorta, al fine di limitare al massimo il rischio quotidiano a cui sono esposti i colleghi della Polizia Stradale che, nel caso di specie, sono chiamati ad operare in un teatro ad alta densita` criminale e che si caratterizza per modalita` operative “paramilitari” poste in essere da spregiudicati criminali".

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