Solidarietà alimentare alle famiglie catanzaresi, Corsi: "Intervento già fattibile l'estate scorsa, sarà un'azione dal sapore elettorale?"

“Una delibera approvata dalla giunta il 9 marzo ha integrato e rettificato una pratica precedente relativa alle misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 riguardante la solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche. In pratica, l’amministrazione comunale ha deciso di utilizzare fondi stanziati la scorsa estate per finanziare delle misure in favore delle famiglie finalizzato alla riduzione delle bollette dell’acqua e dei rifiuti".

Così, in una nota, il consigliere comunale Antonio J. Corsi.

"Ovviamente, non c’è niente di male ad aiutare le famiglie catanzaresi che, dopo la crisi causata dal Covid, stanno pagando a caro prezzo gli aumenti fortissimi e generalizzati di questo periodo, dai beni di prima necessità alla benzina. -prosegue Corsi- 

Tuttavia, non posso non sottolineare come questa amministrazione comunale, dall’intera giunta fino ai due assessori che negli ultimi mesi si sono alternati al settore Politiche sociali, abbia scelto di utilizzare somme consistenti – si parla di 800mila euro – a poco più di due mesi dalle elezioni nonostante i fondi fossero stati stanziati lo scorso luglio. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, avrebbe detto Andreotti. Nel mio piccolo mi limito a evidenziare che l’indice Isee della platea di beneficiari sia stato alzato fino a raggiungere una soglia che potremmo definire medio-alta. Mi pare, quindi, una strumentalizzazione elettorale che fa leva sul bisogno delle famiglie catanzaresi per cui presenterò un esposto in Procura perché bisogna capire i motivi per cui gli 800mila euro stanziati al Comune da circa 9 mesi stiano per essere utilizzati solo a ridosso delle elezioni”.

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