Sondaggio su Catanzaro, cinque consiglieri: "Risultato imbarazzante per Fiorita"

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images Sondaggio su Catanzaro, cinque consiglieri: "Risultato imbarazzante per Fiorita"

  10 marzo 2023 20:42

"A pochi mesi dal suo esordio alla guida della Città, il sindaco Nicola Fiorita è già entrato nella storia. Dopo solo pochissimo tempo dall’inizio del suo mandato, infatti, la fiducia dei cittadini in Fiorita è ben riposta solo nel 40% dei casi", a dichiararlo in una nota stampa i consiglieri Polimeni, Concolino, Riccio, Laudadio e Lobello.

 

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Una debacle imbarazzante e sconcertante - aggiungono - che testimonia la grande lungimiranza dei cittadini che vedono già tutto chiaro: Catanzaro è guidata da un sindaco inefficiente, che non piace e non convince la gente.

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L’esito di questo primo sondaggio non fa che sostenere le tesi da noi più e più volte rese note. Non basta decantare il “Cambiamento” perché ciò si realizzi, probabilmente Fiorita pensava di trovare nella stanza del Sindaco una bacchetta magica. Non basta dire “ce la faremo insieme” per ingannare i cittadini e non basta pubblicare i post su fb di una qualsiasi domenica al lavoro perché la gente abbia del sindaco l’idea di chi protegge la città. Non basta neanche - incalzano - addossare sempre le colpe all'Amministrazione precedente per risultare dalla parte giusta. A tal proposito è bene ricordare che l'ultimo sondaggio che ha visto l'ex sindaco Sergio Abramo ancora in carica gli ha attribuito il 51% di preferenze dopo quasi vent'anni vissuti da primo cittadino (fonte Sole 24 Ore luglio 2021). La differenza è talmente netta da non richiedere neanche commenti. Le molteplici  chiacchiere, condite da quel tanto di presunzione che basta, hanno fatto crollare, già nel primo sondaggio, le quotazioni di colui che si è presentato alla gente come un messia, come l’uomo che avrebbe trasformato i problemi in vantaggi, i disagi in agi, le lamentele in soddisfazioni e i reclami in elogi.

 

Adesso che i primi dati hanno infranto i sogni di gloria di un sindaco incantato, ci auguriamo che riesca a dissolvere il suo ego e a indossare i panni dell’umiltà. E’ l’unica speranza che abbiamo per non rischiare di trovarci alla fine del suo mandato con una città distrutta, certo cambiata come aveva promesso ma senza ombra di dubbio in peggio.  Lo scarso sostegno che Fiorita ha conquistato racconta che anche chi lo ha votato nello scorso mese di giugno ha fatto marcia indietro, collocandosi nell’area di chi osserva con inquietudine le sue dubbie mosse, il suo anomalo decisionismo e la sua aberrante inesperienza. E’ trascorso quasi un anno e il primo cittadino avrebbe dovuto capire dove si trova e il disorientamento iniziale, comprensibile e giustificato, avrebbe dovuto lasciare il passo alla determinazione di chi ha in mano le sorti della città. Non vogliamo sembrare troppo ingenerosi - concludono gli esponenti politici -, ma da giugno a oggi, se è possibile, abbiamo visto qualche passo indietro e non in avanti da parte del nostro sindaco. E, a quanto pare, non siamo gli unici a pensarla così.

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