Sophia Loren compie 90 anni, il ricordo della divina a Copanello e Villaggio Mancuso

di ENZO COSENTINO

Oggi 20 settembre 2024. Novanta anni fa nasceva una icona del nostro cinema: Sophia Loren. La divina, una donna bellissima, un premio Oscar come migliore attrice protagonista nel 1962 de “La Ciociara” e un Oscar alla carriera nel 1991. Nel palmeiras store della grande Sophia anche un altro Oscar, altrettanto prestigioso, consegnatole nella magica cornice di Villaggio Mancuso: l’Oscar dei due Mondi, un premio ideato da Sergio Pastore. E la sera prima della manifestazione silana alla “divina” fu assegnata a Copanello “La scogliera d’argento”, nel corso di un evento organizzato da un mito del giornalismo catanzarese anni 60 Giuseppe (Peppino) Papaleo.

Oltre alla Loren, a Villaggio Mancuso arrivarono attrici e attori del cinema italiano del calibro di Lorella De Luca, Carlo Croccolo, Vittorio Gassman, Anna Maria Ferrero, Giovanni Ralli, Raf Vallone, Amedeo Nazzari, Teddy Reno, tanto per citarne alcuni.

L’arrivo di Sophia Loren, in compagnia di Carlo Ponti, fu caratterizzato da un episodio curioso. L’attrice e il regista con un volo Roma-Messina arrivarono in Calabria. Volo che aveva subito un ritardo di circa due ore. La circostanza metteva a repentaglio la presenza della “divina” . Fu allora proprio Giuseppe Papaleo che risolvette il tutto. Missione affidata al suo principale collaboratore a “La Tribuna del Mezzogiorno”: Enzo Cosentino. Una corsa pazzesca da Catanzaro a Reggio Calabria. Ad attenderli un motoscafo preso in nolo per sbarcare a Messina e prendere la Loren e Ponti. Ritorno a Reggio e via a tutta velocità verso Copanello. Grande festa. Il giorno dopo, la serata clou dell’oscar dei due mondi in Sila. E la felicità della Loren nel ricevere la Statuetta che le venne consegnata dall’on. Ernesto Pucci.

Una storia raccontata per dire, anche noi de “La Nuova Calabria”, “divina” Sophia: AUGURI!

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