"La decisione di alcune Asl della Campania e della Calabria di sopprimere l'indennità aggiuntiva ai medici di emergenza territoriale convenzionati è totalmente sbagliata e delude clamorosamente quanti, tra convenzionati e dipendenti, si aspettavano semmai, come da noi richiesto a livello nazionale, un incremento della stessa. Abbiamo formalmente chiesto l'intervento del ministro della Salute".
Lo afferma Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria, per il quale "le conseguenze di questi tagli saranno devastanti tanto più in presenza di una insostenibile carenza di personale che costringe i medici di emergenza a turni massacranti e li espone a continue aggressioni".
Per Ficco, "il taglio di questa fondamentale componente stipendiale, praticamente pari ad un quarto della retribuzione complessiva, non potrà che portare ad un vera e propria fuga di massa dei medici verso altri servizi meno problematici". "Ci aspettiamo che il ministro intervenga e intervenga presto", conclude il presidente nazionale del Saues.
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