di STEFANIA PAPALEO
Contro la sosta selvaggia in città i vigili urbani non bastano più. L'inciviltà degli automobilisti oltrepassa ogni misura. Anche stamattina, come da copione, più angoli strategici del capoluogo sono stati presi d'assalto da auto parcheggiate in divieto, ostruendo il passaggio di altri mezzi o addirittura dei pedoni. Come da copione, ad andare in tilt è stato il traffico di piazza Matteotti, a causa di un furgoncino lasciato davanti alla Bnl, che ha impedito per oltre dieci minuti il passaggio di un autobus, provocando lunghe file di auto. Immediato l'intervento di almeno tre vigili urbani, della sezione guidata dal colonnello Franco Basile, che, a gran fatica, è riuscita ad organizzare le manovre per liberare il transito, in attesa di individuare l'autista del furgoncino, sordo ai clacson e ai fischietti. Scene che si ripetono ormai quotidianamente, tant'è che già davanti al Teatro Politeama sono comparsi i famigerati paletti, ad impedire la volgare abitudine di parcheggiare a ridosso dell'imponente opera di Paolo Portoghesi. E altri dissuasori sono previsti proprio per zone come quella antistante la Bnl, o davanti alla centrale Banca d'Italia, dove da anni la cattiva abitudine di parcheggiare dal lato vietato impedisce le manovre degli automobilisti in transito, obbligando i vigili urbani di turno a lasciare la postazione del momento per correre in soccorso del traffico bloccato. Inutile, dunque, lamentarsi della presenza dei paletti in città, davanti a scene quotidiane di inciviltà, da parte di automobilisti che spesso fingono di non vedere strisce blu libere, solo per evitare qualche passo in più verso la meta.
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