Sottoscritto l’accordo di collaborazione tra l'Ufficio scolastico regionale e la società Gerardo Sacco & C. (VIDEO)

di FRANCESCO IULIANO

«Con questo protocollo e con altri specifici sottoscritti in passato, intendiamo offrire ai ragazzi oltre alla possibilità di seguire, di osservare e di essere accolti all’interno di un’azienda di eccellenza anche quella di imparare altre discipline come l’uso di stampanti in 3d o, per esempio, fare esperienze in realtà che riguarda il settore del marketing o della comunicazione. Tutti i settori della scuola, dunque, possono trarre, da questo tipo di iniziative, esperienze formative concrete per i nostri ragazzi».

Lo ha detto il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Maria Rita Calvosa, in occasione della sottoscrizione dell’accordo di collaborazione tra l'Ufficio da lei diretto e la società Gerardo Sacco & C. organizzato nella sala convegni del Musmi, il Museo Storico Militare all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea. Con il direttore Calvosa, anche il maestro orafo, Gerardo Sacco e la figlia Viviana Sacco, amministratore unico della Gerardo Sacco & C, srl.

«La motivazione per la quale abbiamo pensato di accogliere la richiesta arrivata dall’azienda Sacco – ha aggiunto -, nasce dalla convinzione di far in modo che i nostri ragazzi venga offerta la possibilità di imparare vecchi mestieri, di acquisirne i contenuti e di trarne spunto per una loro riflessione, per un loro sviluppo critico e di analisi». Un protocollo – è stato detto in apertura - finalizzato a rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro, promuovendo l'arte orafa e la storia della Calabria".Un’iniziativa che, nel tempo, offrirà a tutte le scuole, di lavorare in sinergia con un’azienda calabrese che rappresenta un’eccellenza nel suo settore. Uno stimolo per gli studenti calabresi che si spera possano rimanere a lavorare nella propria terra di origine evitando, quindi, di andare via.  «Una collaborazione – ha commentato Gerardo Sacco – con la quale spero di trasmettere la mia sete atavica di cultura che ho. Ai miei tempi non ho avuto modo di frequentare la scuola e mi sono fermato alla quinta elementare. Nonostante questo ho avuto la forza e la caparbietà per dimostrare che ognuno di noi, se ci crede, può farcela. Anche in una terra come la Calabria».

Alla cerimonia hanno partecipato anche gli studenti del Liceo classico “Diodato Borrelli” di Santa Severina che hanno indossato abiti storici della loro comunità custoditi all’interno del museo della scuola ed utilizzati in occasione di recite e rappresentazioni storiche. Hanno indossato gli abiti: Angela Spadafora, Antonella Sculco, Juli Iannone ed Alessia Misiti.

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