Soverato, buona la prima della nuova Stagione del Teatro del Grillo con Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace

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images Soverato, buona la prima della nuova Stagione del Teatro del Grillo con Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace

  04 novembre 2024 16:05

di MARIA PRIMERANO

Appena al via la stagione del Teatro del Grillo ed è già un successo. In scena una brillante Lucrezia Lante della Rovere e un Arcangelo Iannace che le sta al passo in Non si fa così, testo di Audrey Schebat, regia di Francesca Zecca. Teatro gremito, il pubblico ha molto gradito.

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Tanti gli applausi, infatti, in quella “bomboniera” che è il Teatro del Grillo e selfie dal palcoscenico degli attori con il pubblico in sala, in finale e alla domanda: Ma a Soverato si fa così? La pièce teatrale è dinamica, brillante.

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Lui, Giulio, è uno psicanalista affermato con studio in casa, lei, Francesca, una pianista di grido, due figli, bella casa, cameriera al servizio, viaggi per il mondo, premi e affermazioni professionali, un telefono che squilla ininterrottamente attivato da pazienti che cercano continuamente assistenza, all’apparenza, dunque, una coppia cui non manca nulla, perfetta, un’immagine dorata la loro, di successo, cui corrisponde però ben altra realtà.

Così succede che, quando Francesca ritorni da una cerimonia  ancora una volta vincente – premiata come migliore pianista dell’anno – trovi Giulio che sta per impiccarsi sul tavolo della cucina!

L’immagine adamantina della coppia si sgretola allora finemente mandando in frantumi sentimenti diversi come amore, complicità, affetto e mescolandoli a dubbi, paure, insicurezza. Una deflagrazione che ha tutti i colori dei fuochi d’artificio. Sarà una notte insonne, dunque, quella che seguirà e che smaschererà lui, psicanalista con ancora molti problemi irrisolti, e lei, pianista in pari condizioni e non da meno.

Nella lunga notte, che vedrà Giulio e Francesca agitarsi nella nuova ricerca di se stessi, sarà allora un continuum di recriminazioni, accuse, dubbi, proposte, dichiarazioni importanti, cambi di rotta, un susseguirsi di perché e per come, da cui scaturirà non solo la fragilità della loro vita di  coppia, ma anche la fragilità dei due esseri, in apparenza straordinari e riccamente realizzati, ma in realtà in lotta perenne con il proprio io e bisognevoli ambedue di psicanalisi. Non tutto oro quello che luccica.

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