di PAOLO CRISTOFARO
Ospedali presi d'assalto, gente che nelle ore più calde si reca in macchina per cercare di avere un tampone. Non è un film purtroppo, è la situazione di oggi nel catanzarese. È già in piedi la tensostruttura di Soverato - l'altra sorgerà a Catanzaro Lido - ma la coda di persone in attesa è già ampia.
Arrivano con le auto, nell'area dello stadio, chiedono di avere accesso ai tamponi, sono tutti agitati e preoccupati. Molti genitori con figli, anche minorenni, che aspettando di poter capire se, per caso, sia avvenuto un contagio in quelle discoteche, in quei locali dove l'attraente movida ha fatto mettere da parte, pericolosamente, il pensiero del virus, ancora vivo, ancora in circolazione.
Sul posto, oltre a volontari e protezione civile, anche i Carabinieri della compagnia di Soverato. "Siamo a disposizione se c'è bisogno", ha esclamato un militare ai volontari della tensostruttura, che cercavano già con difficoltà di far pazientare i primi avventori e di farli attendere fino all'apertura pomeriggio. Un pomeriggio, a due giorni da Ferragosto, che si prospetta più caldo e movimentato del solito, ma non per lo svago.
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