di PAOLO CRISTOFARO
La Prefettura di Catanzaro ha dato mandato al commissario ad acta, Angela Pulvirenti, di seguire il contenzioso tra il Comune di Soverato ed Enel Energia, tramite il procuratore speciale di Enel, la Società Officine CTS S.p.a. per il pagamento di somme arretrate per 376mila euro. Risultando il Comune inadempiente nonostante le indicazioni del Tribunale, è stato ora ordinato il pagamento secondo uno schema di transazione con rateizzazione, dato che l'Ente - stando anche a quanto riportato dal commissario - "risulta in grave situazione di crisi economica". Ma ricostruiamo la vicenda.
Il decreto ingiuntivo risale al 2013, emesso dal Tribunale di Roma nel mese di novembre, nel quale si chiedeva la somma di 370mila euro oltre ad interessi legali. Il decreto è stato poi dichiarato esecutivo il 20 agosto 2015. Tuttavia l'amministrazione di Soverato risultava inadempiente. Con sentenza del 9 aprile 2020, il Tar del Lazio, contro il Comune, ha emesso ordinanza affinché si desse esecuzione alla sentenza. Il 16 aprile scorso il Prefetto di Catanzaro ha delegato alla dottoressa Pulvirenti l'incarico.
Stando al documento emesso ora dall'ufficio del commissario ad acta, Soverato dovrà pagare i primi 150mila euro più spese accessorie entro il 30 settembre e i rimanenti 220mila rateizzati sino al 30 aprile 2021. Dopo la rata di settembre, le successive sei saranno tutte di 30mila euro ciascuna, sino al 30 marzo 2021. L'ultima, quella di aprile, sarà di 40mila euro.
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