Soverato, la bandiera giallorossa Enrico Nicolini cittadino onorario

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Soverato, la bandiera giallorossa Enrico Nicolini cittadino onorario
Cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Soverato all’ex calciatore del Catanzaro Enrico Nicolini
  19 agosto 2023 09:29

Tanti amici e parenti hanno affollato la sede municipale per celebrare una leggenda del calcio e un’icona del grande Catanzaro

Cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Soverato all’ex calciatore del Catanzaro Enrico Nicolini. Una vera e propria festa nella sala consiliare del Palazzo di Città, con la partecipazione di tante autorità del mondo sportivo come il presidente del Comitato regionale Calabria Figc-Lnd, Saverio Mirarchi, e il delegato Coni Pino Pipicelli. Ma, soprattutto, tanti amici e parenti hanno affollato la sede municipale per celebrare una leggenda del calcio a tinte giallorosse.
Nicolini, nato a Genova e cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, ha vestito la maglia delle Aquile in due periodi distinti della sua carriera - tra il 1977 e il 1980 e nel 1988-89 - lasciando un segno indelebile nella storia del Catanzaro. Squadra che ha anche allenato nel 1994-95. Con oltre 150 presenze e 7 gol, è diventato uno degli idoli dello stadio “Ceravolo” e un’icona degli anni più belli del calcio calabrese, creando un legame profondo con la regione e i suoi tifosi.

Banner

Ma il rapporto di Nicolini con Soverato va oltre il calcio. Dopo essersi trasferito in Calabria per giocare, ha trovato non solo l'affetto incondizionato dei tifosi, ma anche l'amore. Sposando Maria Teresa Pultrone, originaria di Soverato, Nicolini ha stabilito radici profonde e durature con la cittadina jonica.

L'amministrazione comunale ha voluto riconoscere questo legame speciale conferendo a Nicolini la cittadinanza onoraria. Durante la cerimonia, il sindaco Daniele Vacca ha consegnato personalmente la targa commemorativa all'emozionato Enrico, circondato dall'affetto dell’intera sala consiliare. Con un gesto a sorpresa, con la sua proverbiale ironia, Nicolini ha concluso la cerimonia salutando in dialetto calabrese, tra gli applausi e i sorrisi di tutti i presenti.

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner