Soverato, successo per "Calabria a Km 0": Foti esalta il GAL come motore dell’economia locale

Il consigliere loda il presidente Marziale Battaglia e gli uffici per l’ottima riuscita del festival dell’agricoltura di prossimità: “Valorizzare i produttori locali è la chiave per un futuro sostenibile e inclusivo”.

Un vero e proprio bagno di folla e consensi per “Calabria a Km 0 – Festival dell’Agricoltura di Prossimità”, l’evento che ha animato il lungomare di Soverato il 30 e 31 maggio, con oltre cinquanta aziende protagoniste da ogni angolo della regione. Tra le voci più autorevoli a commentare il successo della manifestazione, quella del consigliere di amministrazione del GAL “Serre Calabresi” Claudio Foti, che ha espresso un plauso convinto al presidente Marziale Battaglia e a tutto il team organizzativo del GAL per “la straordinaria capacità dimostrata nel mettere in rete energie, competenze e territori”.

“Questa iniziativa – ha dichiarato Foti – è la dimostrazione concreta di quanto un GAL ben gestito possa incidere positivamente sull’economia locale, creando opportunità, rilanciando le eccellenze del territorio e valorizzando il lavoro silenzioso e prezioso di tanti piccoli produttori".

Il festival, sostenuto dal progetto di cooperazione “Filiere corte e Mercati locali” finanziato dalla Regione Calabria, ha portato in vetrina i migliori prodotti agroalimentari calabresi, puntando sulla qualità, sulla tracciabilità e sulla filiera corta come strumenti di sviluppo sostenibile. “Si è voluto raccontare – ha aggiunto Foti – una Calabria autentica, operosa e resiliente. Un’agricoltura che sa innovarsi senza perdere il legame con la terra e con le proprie radici”.

Secondo Foti, eventi come questo rappresentano “una delle più alte forme di promozione territoriale, perché accorciano le distanze tra chi produce e chi consuma, generando consapevolezza, cultura e, soprattutto, economia reale".

Infine, il consigliere ha voluto sottolineare il valore politico e sociale dell’azione del GAL: “In un’epoca in cui si parla tanto di spopolamento e abbandono delle aree interne, il GAL ‘Serre Calabresi’ dimostra con i fatti di essere una delle poche leve strategiche capaci di contrastare queste tendenze. È una macchina operativa efficiente e trasparente, guidata con intelligenza e visione”.

Un bilancio, dunque, ampiamente positivo per un evento che, come ha ricordato Foti, “non è solo una vetrina, ma un investimento sul futuro della nostra terra".

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