di EDOARDO CORASANITI
Oltre tre ore di requisitoria per tracciare il quadro delle presunte responsabilità: oggi al Tribunale di Catanzaro la pm Debora Rizza ha chiesto la condanna per i 12 imputati che hanno scelto il rito abbreviato processo denominato "Aestontium”, il blitz antidroga ed estorsioni dello scorso ottobre condotto da da Polizia e Carabinieri e guidati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro di Nicola Gratteri.
Alla base dell'attività investigativa ci sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia, gli esiti dell'attività intercettiva, le dichiarazioni degli assuntori di sostanze stupefacenti, le osservazioni tecniche mediante la videosorveglianza con telecamere installate in via Traversa Isonzo, a sud di Catanzaro, la zona interessata dal presunto spaccio di sostanze stupefacenti. In udienza preliminare 28 imputati sono stato rinviati a giudizio.
Costituiscono il collegio difensivo degli imputati rinviati a giudizio: gli avvocati Maria Aiello, Leopoldo Marchese,Giuseppe Menzica, Vittorio Platì, Federico Sapia, Stefano Nimpo, Antonio Sgromo, Anselmo Mancuso, Francesco Scalise, Leonardo Citraro, Mario Lanciano, Vincenzo Pizzari, Emilio Leonardo Vitaliano, Alessandro Guerriero.
Le richieste del pubblico ministero Debora Rizza:
Bevilacqua Gianluca anni 16
Martelli Francesca anni 18
Passalacqua Antonietta anni 7 e mesi 4;
Bevilacqua Cosimo anni 7 e mesi 8
Bevilacqua Fabio anni 20
Vecceloque pereloque Silvana anni 8 e mesi 4
Benassai Alfredo anni 4 e mesi 3
Bevilacqua Donato anni 20
Bevilacqua Francesco anni 7 e mesi 4
Garuja Isa anni 8 e mesi 4
Bevilacqua Giuliano anni 4
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