di EDOARDO CORASANITI
La Procura della Repubblica di Lamezia Terme guidata da Salvatore Curcio nelle scorse settimane ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 16 persone nell’ambito dell’operazione “Scacco alla Regina”, che a novembre 2019 ha portato alla luce un presunto giro di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio della Piana lametina. Ed in particolare nel quartiere “Ciampa di Cavallo”, la presunta roccaforte della popolazione rom. E’ proprio qui il cuore del traffico di droga che avrebbe giocato di sponda anche con alcuni minorenni. A novembre le misure cautelari sono state 19, di cui per 3 per minori.
Marijuana, eroina, cocaina vendute anche a piccole dosi. Lo stupefacente circola a Lamezia Terme anche a basso costo, da 20-30 euro in su. E non è un giro solo per adulti: gli inquirenti cristallizzano l’attenzione anche su alcune cessioni nei confronti di minorenni che a loro volta diventano parte dello scacchiere.
Oggi la prima udienza, che però è stata rinviata al 3 luglio a causa di un difetto di notifica. In quella data i difensori e i gli imputati potranno chiedere di essere giudicati con il rito abbreviato oppure con continuare con l'ordinario. E sopratutto, potranno iniziare ad argomentare di fronte al giudice la strategia difensiva in attesa di una sentenza che stabilisca la colpevolezza o l'innocenza rispetto ai fatti contestati.
I NOMI:
Caterina Butruce,difesa dall'avvocato Domenico Villela
Sandro Bevilacqua, difeso dall'avvocato Domenico Villela
Daniele Amato, difeso dall'avvocato Domenico Villela
Fabrizio Berlingeri, difeso dall'avvocato Domenico Villela
Tonino Amato, difeso dall'avvocato Antonio Catalano
Marcello Amato, difeso dall'avvocato Domenico Villela
Anna Maria Pani, difeso dall'avvocato Domenico Villela
Angela Franceschi, difeso dall'avvocato Teresa Bilotta
Hans Georg Holzhausen, difeso dall'avvocato Antonio Larussa;
Antonio Palermo, difeso dall'avvocato Teresa Bilotta
Antonio Galiano, difeso dall'avvocato Antonio Larussa
Patrizio Amato, difeso dall'avvocato Sergio Lucisano
Salvatore Iannazzo, difeso dall'avvocato Antonio Larussa
Pasquale Buffone, difeso dall'avvocato Domenico Murone
Gianfranco Bruno, difeso dall'avvocato Salvatore Cerra
Ugo Torcasio, difeso dall'avvocato Salvatore Cerra.
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