Spaccio di droga nel Soveratese, revocato a Catanzariti l'obbligo di presentazione alla Pg

Si sono svolti oggi davanti al gip gli interrogatori delle persone coinvolte nell'operazione antidroga a Soverato condotta dai Carabinieri della Compagnia di Soverato, con il supporto esecutivo dei Comandi territoriali competenti e coordinati dalla Procura di Catanzaro. LEGGI QUI LA NOTIZIA DEGLI

Ad Alessandro Catanzariti, difeso dall'avvocato Enzo Savaro,  è stata revocata la misura applicata  - obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria - in accoglimento della richiesta difensiva per mancanza di gravità indiziaria.

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Un'indagine scattata il 30 maggio scorso portata avanti attraverso intercettazioni, perquisizioni, sequestri,  servizi di controllo e pedinamenti. Sim card intestate a terzi, conversazioni su whatsapp, Telegram Instagram e linguaggio criptico  dove la droga assumeva i contorni di  una "suppressata", "vino rosso", "pezzo di maiale", "panino", ma anche "maglietta", "felpa" e "giubbotto". Tutto per eludere i controlli. Ma tutto questo non è bastato.

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