Spaccio di stupefacenti nel Vibonese: scarcerati Ciancio e Franzese

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, a scioglimento della riserva assunta all’udienza dell’8 ottobre 2020, ha scarcerato Damiano Ciancio e Giuseppe Franzese.

I due erano stati arrestati il 23 settembre 2019 all’esito di un controllo da parte di personale della Questura di Vibo Valentia - Squadra Mobile - nella località Porro-Carrà del comune di Acquaro (VV) ove veniva rinvenuta una vasta piantagione di marijuana; in particolare, gli agenti di PS dopo aver rinvenuto la coltivazione illecita constatavano la presenza del Ciancio e del Franzese in una stradina prospiciente il luogo ove era stata effettuata la coltivazione medesima.

All’esito dell’udienza di convalida del fermo del 24 settembre 2020 il GIP di Vibo Valentia disponeva l’arresto dei due agricoltori, applicando la misura della custodia cautelare in carcere, misura poi ricorsa al Tribunale del Riesame di Catanzaro dai legali di fiducia degli arrestati (Avv.ti Sandro D’Agostino, Giacinto Inzillo e Davide Vigna) i quali contestavano l’equivocità della circostanza data dalla mera presenza degli indagati nelle adiacenze del compendio illecito, considerato peraltro che entrambi svolgevano regolare attività di coltivazione di ortaggi in un terreno sito nelle vicinanze del luogo ove gli stessi erano stati rinvenuti.

Il Collegio del Riesame di Catanzaro, in accoglimento delle doglianze difensive, ha pertanto annullato in data odierna la misura carceraria e posto in libertà i due arrestati.

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