Spadanuda: “Ho perso questa battaglia: volevo andare a Gaza ma…”

di GIANCARLO SPADANUDA

Parte domani,31 agosto la flotta internazionale GLOBAL SUMUD(è parola araba significa resistenza) FLOTILLA: salperà da Barcellona, Tunisia, Grecia, Turchia ed altri, per dirigersi verso GAZA; sono rappresentati 40 Paesi con a bordo 400 attivisti, con lo scopo di portare aiuto (anche beni di consumo) alla indifesa popolazione palestinese, destinataria di una orribile tortura.

Ma la marcia navale ha un grande significato simbolico: è un auspicio perché finisca presto la barbarie . E’ un atto di coraggio che fa piangere per la grandezza che esprime!

In un mondo distopico, cioè negativo, desolante ,mortifero (come prevedeva FROMM),dal futuro spaventoso e indesiderabile, c’è chi ancora crede nell’utopia, cioè in una società ideale e perfetta.

Per Gaza, ho perso la battaglia perchè volevo esserci anche io su una di quelle meravigliose barche che vanno ,come novelli cristi, proprio verso la terra del Messia; al mattino grideranno: ecco quella è la Palestina. Che emozioni mi sono perse! Perchè? giuro che non lo so: io che ho condotto battaglie in difesa dei più deboli; mi vergogno ora a restare immobile. Povero me! Ho perso questa ultima battaglia.

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