Spazi riservati e benefit per gli operatori della Polfer, Snap: "Riscontri offensivi e inadeguati"

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Polfer
  04 maggio 2023 13:00

"Lo SNAP ritiene offensive le risposte ricevute nei confronti del personale rappresentato perché è lampante che le richieste avanzate da questa O.S. erano ben diverse dalle risposte ricevute".

Lo riporta una nota del sindacato in questione che ha deciso di scrivere nuovamente al Capo della Polizia chiedendo "un suo autorevole intervento al fine di ridare dignità e sicurezza agli operatori della Polizia Ferroviaria impegnati nell'espletamento delle scorte a lunga percorrenza e dall'altro concedere agli stessi benefit per raggiungere il luogo di lavoro tramite una carta con plafond chilometrico pari a 150 Km dal luogo di residenza, al cospetto dell'importante opera svolta a bordo treno dal personale in borghese.

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Solo dopo la diffida legale, abbiamo finalmente ricevuto l'agognata risposta dall'Ufficio Relazioni Sindacali; risposta che di seguito viene riportata in riquadro ed allegata alla presente: "Con riferimento alle note in epigrafe di codesta Segreteria Nazionale, il Servizio di Polizia ferroviaria della competente Direzione centrale - in merito alla richiesta di un plafond chilometrico per poter raggiungere gratuitamente il luogo di lavoro dalla propria residenza - ha rappresentato che sono già esistenti, a livello regionale, convenzioni che consentono l'uso gratuito del treno alle forze di polizia. Per quanto attiene alla questione dell'indisponibilità sui treni a lunga percorrenza di spazi riservati alle esigenze del personale della Polizia ferroviaria in servizio di vigilanza a bordo treno, Ferrovie dello Stato Italiane - Security & Risk - Protezione aziendale ha assicurato piene disponibilità affinché il personale di bordo si adoperi per individuare idonee soluzioni volte a soddisfare le necessità di volta in volta rappresentate". 

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Tali risposte tentano in modo alquanto maldestro di eludere le legittime istanze rappresentate.

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Avevamo chiesto l'emissione, in accordo con Trenitalia, di una card DA POTER UTILIZZARE SU OGNI TIPOLOGIA DI TRENO (giusto per essere chiari: Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, Intercity Notte e Regionali rapidi e non) al fine esclusivo di raggiungere il posto di lavoro e si è ricevuta la seguente risposta: "a livello regionale esistono convenzioni che consentono l'uso gratuito del treno alle forze di Polizia".

A quale tipologia di treno si riferisce l'amministrazione asserendo delle citate convenzioni regionali? Per le informazioni in possesso allo SNAP, risulta che le uniche convenzioni riguardano i treni regionali che consentono in alcune regioni la gratuità del viaggio, previa registrazione in apposita app, mentre in altre regioni è previsto uno sconto sul costo dell'abbonamento mensile.

A tal proposito chiediamo formalmente, con la presente, di conoscere a livello nazionale e regionale (distinte regione per regione) TUTTE le convenzioni esistenti che consentirebbero la gratuità del viaggio
agli appartenenti alle FF.00.

Lo SNAP conscio della reale situazione ribadisce nuovamente la richiesta: "FORNIRE AI POLIZIOTTI IN SERVIZIO ALLA POLFER UNA CARD CON PLAFOND DI 150 KM DA UTILIZZARE SU OGNI TIPOLOGIA DI TRENO PER COMPIERE IL TRAGITTO DALLA PROPRIA RESIDENZA AL LUOGO DI LAVORO!".

In merito al secondo quesito, ossia quello di fornire posti riservati agli operatori Polfer nell'espletamento delle scorte a lunga percorrenza, si evidenzia la vacuità della risposta fornitaci e riportata nel riquadro a monte; una risposta che dice tutto per non dire niente!

Parlare di idonee soluzioni fa sorridere amaramente quando poi nella pratica registriamo numerose situazioni e segnalazioni in cui sui convogli non è presente neppure un posto per sedersi e non parliamo solo dei periodi clou delle festività o delle vacanze estive ma, di tante situazioni ordinarie.

Ci sembra di ricevere risposte da non addetti ai lavori.. per la serie "ma questi sono del mestiere?!?"

La tematica di spazi per i poliziotti a bordo treno, rappresenta un problema annoso sul quale la Polizia pare non voglia metterci mano, come in una forma incomprensibile ed inaccettabile reverenza a Trenitalia; questa considerazione nasce dal fatto che, come già segnalato nei precedenti comunicati, Trenitalia invece riserva spazi al personale alle proprie dipendenze! Per lo SNAP i poliziotti non sono secondi a nessuno! A questo punto ci si chiede il perché? Sarà perché Trenitalia cerca di massimizzare i profitti riservandosi ogni posto per la vendita? Sarà perché il prezioso contributo fornito dall'opera dei colleghi, in termini di prevenzione e repressione dei reati, è stato comunque SEMPRE garantito anche se svolto con evidente disagio personale ed in difetto di condizioni sicurezza?

Quindi, per la serie "fin che la barca va lasciala andare...", possiamo continuare a disinteressarci delle condizioni lavorative e di sicurezza in cui operano i Poliziotti a bordo treno? Oppure è arrivato il momento di risolverle?!?

Per noi dello SNAP è arrivato il momento, non più differibile, di ottenere i benefit di cui a monte nonché spazi riservati per la Polizia nell'espletamento delle scorte treno.

Illustrissimo Capo, Le chiediamo "di non girarsi dall'altro lato" e di affrontare di petto queste situazioni unitamente agli attori chiamati in causa, per poter giungere quel a duplice fine che è chiamata a perseguire la nostra Amministrazione: il benessere del personale e il raggiungimento dei fini
istituzionali in condizioni di sicurezza".

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