Spettacolo saltato al Politeama, il tecnico ha la febbre e basta una telefonata al medico per escludere il rischio Coronavirus

FONDAZIONE POLITEAMA: “SPETTACOLO LE SIGNORINE RINVIATO PER GIUSTA PRECAUZIONE, ESCLUSO RISCHIO CORONAVIRUS PER UN TECNICO DI SCENA”   SLITTA ANCHE L’APPUNTAMENTO CON IL BALLETTO DI MILANO PREVISTO PER SABATO 29 FEBBRAIO

"Uno dei tecnici  sta male, ha la febbre". E' bastato questo al management della Fondazione Politeama  per far scattare tempestivamente, ieri sera, tutte le precauzioni legate all'emergenza Coronavirus (LEGGI QUI). Una telefonata  con il medico dell’unità operativa preposta, tuttavia, sarebbe a sua volta stata sufficiente a scongiurare il pericolo. Prendendo atto dei sintomi avvertiti dalla persona interessata, il medico avrebbe escluso categoricamente che si trattasse di coronavirus, così scongiurando il rischio che il malore avesse avuto a che fare  con l’epidemia, in corso in altre parti del Paese, rispetto ai cui rischi si rende necessaria l’applicazione di precise disposizioni emanate dal Governo.

“Non un caso di coronavirus, ma il sovrapporsi di due malaugurati e inaspettati eventi  ha reso impossibile, ieri sera, la messa in scena dello spettacolo “Le signorine” interpretato da stelle di prima grandezza quali Isa Danieli e Giuliana De Sio”, scrivono oggi il Sovrintendente, Gianvito Casadonte, e il Direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa, che puntualizzano: “Il primo di tali eventi ha riguardato un guasto improvviso, e non immediatamente riparabile, ad una delle linee elettriche del palcoscenico, inconveniente che avrebbe negativamente influito sulla corretta rappresentazione dello spettacolo penalizzandone pesantemente la fruizione da parte del pubblico. Il secondo problema, anch’esso del tutto imprevedibile, che ha reso impossibile la messa in scena dello spettacolo, è stata la febbre che ha colpito uno dei tecnici impegnati nell’allestimento delle scene. Tale evenienza, considerato il clima di emergenza in atto nel nostro Paese, ha indotto sia la compagnia che il management del teatro a seguire le indicazioni sanitarie previste in questi casi e, nell’attesa, facendo sostare il pubblico nel foyer o all’aperto. Si è quindi provveduto a mettere in comunicazione telefonica il tecnico con il medico dell’unità operativa preposta, il quale, prendendo atto dei sintomi avvertiti dalla persona interessata, ha escluso categoricamente che si trattasse di coronavirus. Quanto accaduto smentisce ogni possibile relazione con l’epidemia, in corso in altre parti del nostro Paese, rispetto ai cui rischi si rende necessaria l’applicazione di precise disposizioni emanate dal Governo”.
Casadonte e Costa aggiungono, inoltre, che “per queste ragioni, e per motivi precauzionali, lo spettacolo previsto per sabato 29 febbraio del Balletto di Milano è stato rinviato ad altra data. Ovviamente i due eventi saranno recuperati nel corso della stagione e nei prossimi giorni saranno date ulteriori comunicazioni”.

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