Speziali: “Il bebè al senato e lo sport sotto le stelle”

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Vincenzo Speziali
  10 settembre 2022 09:12

di VINCENZO SPEZIALI

<< Papà, papà, voglio fare il senatore>> dice un bimbo al genitore, il quale prontamente gli risponde << sei il cavallo di Caligola, oppure tuo fratello minore è Presidente di Regione?>>

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Non ci sarebbe meraviglia alcuna se un pargolo qualunque, in un paese qualsiasi (che ne so? Dal Pollino a Bovalino), nel mentre incede nel parco giochi del suo borgo, dicesse ciò e manifestasse cotanta aspirazione, pure perché nel tempo che viviamo, nei rami del Parlamento, potremmo trovare receptioniste di appuntamenti per 'cene eleganti', con tanto di diploma da infermiere, che fanno persino le badanti (quindi utilissime financo per i giovanotti in età di prepuberta`).
Verrebbe da dire: è la politica, dove sta?


Booh, vai saperlo, anche perché essa è stata mutilata, annullata e vilipesa, da questo attuale corso -raccapriciante ed osceno!- del discutibile nuovo che avanza, il quale ha al suo interno le contraddizioni della convivenza fallimentare del manettarismo (a)moralistico (sempre contro gli altri) e del pressappochismo populista (in salsa putiniana e poco atlantista).
È certo, è ovvio, così doveva essere, quando la falsa rivoluzione -apocrifa e mendace- denominata Tangentopoli, ha spazzato via politici e statisti seri (per mano di inquirenti probabilmente eterodiretti, i quali, all'epoca, almeno non davano ad intendere di voler giocare a tennis), facendo sprofondare l'Italia sempre più giù, con pochi che ebbero il coraggio di dirlo e ancora meno di pochi a starli ad ascoltare.
Cionondimeno, vediamo alla riscossa -ed anche all'arrembaggio- talmente tanti dilettanti allo sbaraglio, la cui moltitudine (con relativa inettitudine) farebbe venire il capogiro, persino al defunto Corrado (Mantoni), pur permettendo -a lui se fosse in vita e a noi che qui ci siamo- di ripetere il famoso mantra della trasmissione (celebrativa delle gesta dei neofiti), mentre si annunciava la pausa pubblicitaria:<<...e non finisce qui!>>.

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Già, qui non finisce affatto, poiché per alcuni è stato più facile -senza ricorrere a fecondazioni assistite...ci mancherebbe altro, poi io non conosco i fatti altrui- avere un bebè in arrivo, piuttosto che un affine parentale al senato, così come è altrettanto difficile giocare una sana partitella in santa pace e -forse?- sotto le stelle, senza timore di trovare qualche soggetto equivoco che ti possa importunare fin dentro gli spogliatoi, chiaramente per sbirciare come sono fatte e, soprattutto se hanno un qualche rinforzino, le personali calzature (cosa volete? Forse a qualcuno piacerebbe essere un po' più alto!).
Che dire a questo punto?
'Venghino, signori, venghino al parco giochi', pur se alla fin fine, converrebbe a chiunque  stare attenti a quel che si vota e chi sarebbe l'usufruttuario della pratica, anche se proprio la pratica è ferita, in quanto nessuno ha il coraggio di proporre una sana selezione, la quale si otterrebbe con il proporzionale pluripreferenziale.
Già che formula magica sarebbe ciò, anzi parrebbe essere l'oggetto misterioso del desiderio e certamente lo è, ma solo per le persone serie.
I riferiti suddetti lo sono?
Fate vobis!

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