Speziali (responsabile UdC Calabria) alla Cristallo (Pd): "Cara Jasmine, hai ragione, concordo, ma..."

Leggo sulla vostra Testata Giornalistica un'articolata riflessione di Jasmine Cristallo, a cui confermo stima e amicizia, le quali lei sa come e quanto siano sincere da parte mia verso di lei, da tempo immemore, senza averlo mai nascosto né sottaciuto, persino in interlocuzioni private, con il caravanserraglio hippysinistroso del (futuro ex) Sindaco Fiorita e con lui in primis, persino nei momenti in cui quest'ultimo (se non altro apparentemente?) aveva - cosi` mi è sembrato, ma potrei sbagliarmi, pur non credendolo in base ad evidenze, in mio possesso!- dicevo anche quando costui preferiva interloquire con altri e non con lei.

La premessa era d'obbligo, essendo Jasmine Cristallo una 'colonna storica' delle nuove leve della sinistra nazionale - persino in chiave 'movimentista' - anzi lo dico senza nessuna ironia o sprezzante distinguo, benché non è questo, notoriamente e per grazia divina, il mio 'campo', ma apprezzo, chi ha una posizione politica, rappresenta essa stessa la politica, pur se a tutto ciò mi trovo dissenziente ed alternativo, senza mai distinguere - soprattutto nel caso di specie e con lei medesima - il ruolo di avversari, giammai nemici.

A ciò aggiungasi che Jasmine, è la massima espressione del PD in città, essendo membro della Direzione Nazionale, quindi molto, ma molto ed ancora molto di più della Vicesindaco/a , nonché Presidente/ssa Regionale Giusi Iemma (poco importa se con la i o la y), perciò il suo discorrere merita di essere preso in seria considerazione - e lo faccio con lei e con chi come lei e come me, risulta strutturato nella materia politica- ragionando a tutti tondo e chiarendo alcuni aspetti.

È vero, il Prof. Valerio Donato, appartiene al mondo riformata della sinistra - e lo dice uno che lo ha fieramente avversato in campagna elettorale, poiché non mi convincevano alcune 'compagnie' e a fronte di un impegno preso con Fiorita (pure, ma soprattutto, per intercessione della stessa Jasmine), sebbene oggi me ne pento amaramente e continuo a chiedere scusa alla città, proprio io, sia incolpevole - epperò risulta comodo, troppo comodo, oggi e solo oggi,  ribadirlo o ricordarlo, da parte piddina, sia nei confronti del Prof. Donato che della famiglia Guerriero (amici altrettanto cari e personali).

Vi è stata apertura e bene hanno fatto i succitati, ai quali aggiungo i colleghi Parisi e Veraldi, anche al netto delle insolenze personali (di cui conservo traccia), da parte di Fiorita, all'indirizzo dello stesso Valerio Donato, a cui preferiva - (para)politicumemente parlando - altri soggetti, diversamente smilzi (sia ben chiaro, dal punto di vista 'concettualculturale', giammai fisico o culinaristico, anche se ciascuno è libero di pensare quanto più gli aggrada, non addebitando  a me frasi né scritte, né pronunciate).

Giusto, quindi, tentare di (ri)costruire un tessuto connettivo sociale, popolare, democratico e riformista, ma sia ben chiaro, alfine di aiutare la città -per quanto mi riguarda ribadisco come sempre detto a Fiorita e con altriprima di lui (e sempre nella mia vita!), cioè al riparo di prebende e/o richieste personali a me riconducibili - poiché Catanzaro soffre e a qualcuno, temerariamente, incoscientemente, effimeramente, interessatamente, s'offre, non capendo il male che instilla e propina, ai cittadini tutti.

Tra l'altro - e Jasmine lo sa, poiché (pure alla faccia di qualche improvvido autoctono) io lei ci parliamo spesso!- con gli amici vari con i quali mi interfaccio, abbiamo iniziato un'interlocuzione verso il PD, proprio per verificare -avendo il sottoscritto avuto delega dai miei vertici nazionali, in tal senso - e semmai costruite un'alleanza emergenziale, a favore della città e senza i posti che settori, più o meno ufficiali, 'Calendian Azionisti' (tra l'altro, oggi, allo sbando!) parrebbero aver preteso o comunque ne sono garanti, certamente in Consiglio Comunale.

La stessa Jasmine Cristallo, trancia la suddetta area che (solo perché era Calenda a guidarla!) è fallita, così miseramente, da rendere una seria operazione politica e culturale, simile o riconducibile ad una poshade.

Iniziamo, cara Jasmine, a mettere fuori i rappresentanti diretti ed indiretti di questa fallita aggregazione, ridimensionando qualche (non) fenomeno, pure perché le probabili energumenie telefoniche e messaggistiche, sono di conoscenza di noti uffici romani (e di qualcuno che li frequenta), per di più siti in luoghi da 'bastione in pineta', dunque prima o poi, presto o tardi, se chi li ha dovesse essere irritato o insolentito, potrebbe tirarli fuori e svergognare (corpulenti?) ras da operetta (perché di ciò si tratterebbe) assieme ad una variegata pletora di manuntengoli o presunti tali.

Un'altra cosa, cara Jasmine, controllo e occhio, a voi che siete il PD e a te che ne rappresenti con dignità e credibilità i massimi vertici, perché vivo incubi ricorrenti, alla stregua di ' venti matti e potenti', dall'incedere incalzante circa l' 'Anatema D'Alema' e ciò investirebbe la tua organizzazione partitica, se non altro perché non avreste posto rimedio e per tempo, ad un incontrollato ed incontrollabile sclelorizzazione autoreferenziale, di chi del PD non è, ma che dal PD trova legittimazione pur essendo esterno ad esso e 'succhia' il suo consenso (non sta a me dire se tanto o molto) alla stregua di Dracula con il sangue degli umani (che però in tal caso, sono i cittadini).

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