Speziali (UdC): "Catanzaro è in declino a causa di Fiorita e dei suoi Fioriteschi come Capellupo“
08 gennaio 2024 17:38Nota di Vincenzo Speziali, responsabile Regionale Calabria e membro della Direzione Nazionale dell'UdC
“Ho letto con attenzione la dichiarazione del prossimo già Consigliere Comunale Capellupo (il cui nome di battesimo è uguale al mio e di me ha solo ciò...grazie a Dio, ovviamente inteso come buono auspicio per il sottoscritto!) e comunque se fossimo a Roma potremmo dire: 'nun s'è capito affatto'!
Capellupo ciiancia e sbraita slogan campanilistici plurimante ritriti e ormai digeriti, tipici del tempo deii 'Boia chi Molla' (a cui non dovrebbe rifarsi, né io lo faccio, vista la mia formazione Democristiana, poiché la sua è da hippysinistrorso e ciò non connatura efficienza politica ed amministrativa, come ben si vede e sulla pelle della povera Catanzaro).
In più arriva ad osannare persino il Consigliere Antonello Talerico, il quale a sua volta è persino un Coordinatore Regionale di una formazione di Centrodestra -ma siccome rappresenta lo 'sgabello' su cui poggiano i Fioriteschi, va bene comunque...madama la Marchesa (non però lintesa come la mia 'zia' Violante Susanna)- pur dimenticando suddetto virgulto del politicume, che allorquando si addentra persino nei 'retroscena dietrologici e territorialpoteristici', procura riso su egli stesso, per di più a crepapelle.
Insomma: corbellerie in libertà, a fronte di coprire l'insussistenza di Fiorita e di tutti i Fioriteschi.
In più, se fosse vera -e vera non è!- l'arroganza dell'On Cannizzaro, che dovremmo dire circa il (futuro ex) Sindaco Nicola Fiorita (il quale in cogenza di guerra e bombardamenti, laddove mi trovo io adesso, persino al netto delle cronache giornaliere dei TG di Stato come la Rai, nemmeno ha pensato di fare una telefonata o di inviare un messaggio, tanto per dirne una!)?
Viceversa, non ci si può scagliare contro Francesco Cannizzaro, a sua volta deputato del Collegio Maggioritario di Reggio, che quindi onora il mandato elettorale, in ossequio ai minimi rudimenti fondamentali che la politica ci impone e dovrebbe avere insegnato, pur rendendomi conto come la cosa sia così per me -difatti sono un politico!- ma ciò non è per tutti, parimenti alle castronerie di taluni (fate vobis di chi!).
Così come chiamare fraudolentemente in causa il Presidente della Regione, risulta essere sterile propaganda, ovvero quasi a voler nascondere la polvere sotto il tappeto o buttare la palla in tribuna (e la palla non è configurabile con il girovita di qualcuno al netto della stessa 'pappagorgia'), pure perché, non credo che l'attuale Presidente della Giunta Regionale, abbia valutato e stia valutando, 'stricto sensu' in base all'asse Cosenza/Reggio.
Prova ne sia che la manifestazione di Capodanno appena conclusa, si è tenuta a Crotone, città Amministrata dal Sindaco Vincenzo Voce, non certamente di Centrodestra, anzi più vicino ad impostazioni Fioritesche, le quali, lo stesso Voce, incarna meglio del (futuro ex) Sindaco di Catanzaro (cosa non difficile!), ed in più ricordo pute che ha avuto una rovente polemica, proprio con Antonello Talerico, di cui è estimatore nonché assoggettato politicante, proprio il Capellupo.
Comunque, essendo l'Amministratore Delegato della Rai - cioè Il pregevole Roberto Sergio- oriundo calabrese e precisamente di Vibo Valentia, Fiorita lo contasse, alfine di promuovere la città di cui e' Sindaco pro tempore, altrimenti mi chieda ausilio, e gli fornisco io il numero, prontamente.
In conclusione, qualora vi fosse replica a cui risponderei senza indugio alcuno, visti i precedenti, consiglierei di stare attenti a non mischiare argomenti suscettibili di reato, quali la religione, poiché ricordo bene che ciò fece lo scorso anno, tentando un'insolente ed improvvida dichiarazione nei miei confronti, proprio il Capellupo.
E comunque, con gente come lui che utilizza simili strumentalità o razzisti xenofobi al pari di qualche altro suo collega di codesta loro disomogenea alleanza, ne ho viste talmente tante, al punto da non meravigliarmi più di nulla”. .