Catanzaro, Speziali (UdC): "Chiarezza immediata e risposte certe da Fiorita, altrimenti dimissioni di Monteverdi"

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images Catanzaro, Speziali (UdC): "Chiarezza immediata e risposte certe da Fiorita, altrimenti dimissioni di Monteverdi"
Vincenzo Speziali
  29 maggio 2023 18:00

"Quando dico una cosa è quella, punto!

Essa ha lo stesso grado di conseguenzialità di una sentenza della Cassazione, chiamata a dirimere in ultima istanza, qualsivoglia contenzioso giuridico, come ad esempio i ricorsi per ineleggibilità o decadenza nelle varie Assemblee politiche o legislative. Ovviamente è un esempio di massima, eppure se io annuncio una lecita azione politica, basata financo sul 'sindacsto ispettivo', in capo ai Parlamentari, solo gli stolti, gli improvvidi, i mistificatori, i provocatori e chi è in malafede, possono pensare o sperare come il sottoscritto non dia seguito agli annunci.

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Avevo già fatto presente, nei giorni scorsi, la maniera e le azioni, sulle quali mi sarei attestato, ragione per la quale, invio per evidenzia alle redazioni giornalistiche, la mail inviata all'On. Cesa, alfine di presentare, persino da parte sua, un'interrogazione parlamentare.

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Si deve fare chiarezza, tutt'al più considerato -e di conseguenza stigmatizzato!- l'insolente, plurimo e reiterato silenzio, dell'Assessore Monteverdi e dell'intera Amministrazione Comunale (in carica, ma non eterna) di cui è massima espressione il Fiorita Nicola.

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Come si potrà ben vedere, mi attengo ad una parsimonia di ilarità che sarebbe ben d'uopo (poiché gente così irriguardosa della pubblica opinione, delle forze politiche, degli stessi Consiglieri Comunali di opposizione e delle probabili normative, di cui però non vi è certezza), continuano in un assordante e intollerabile silenzio, circa una lecita richiesta di chiarimento, per conoscere o meno l'esistenza del paventato -e non auspicato!- 'Conflitto di Interessi'.

Se però Fiorita e la Monteverdi, non hanno ben capito l'obbligo di risposta e chiarimento -in sede istituzionale, quale sarebbe il Consiglio Comunale e sulla stampa per il dibattito che ne è disceso- entrambi con tutta la loro 'non maggioranza', pensano di 'vivere' in un qualsiasi regine sovietico, dove nulla si doveva spiegare e tale regime, è incompatibile con la libertà in generale e la Repubblica Italiana, in particolare.

Di conseguenza, o apprendono e mettono in pratica, questi rudimenti minimi, oppure glieli faccio capire io a loro due e a tutti costoro (persino quelli che si palesano in modo misto ma senza salsa, un po' di qua è un po' di là, manco fossero 'er Piotta' della famosa canzone degli anni 90) e li obbligherò, attraverso i sani, riconosciuti, ufficiali e legali, mezzi in capo alla politica e al rispetto istituzionale, a farlo e a farlo presto. Anche perché questa storia, da quando domani arriverò a Roma, sarà persino sui mezzi di informazione nazionale, oltre che nelle Aule parlamentari".

Vincenzo Speziali 

 

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