A dirlo è stato questa mattina il Governatore della Regione Calabria Nino Spirlì, sottolineando che per le elezioni si è in attesa del decreto.
02 agosto 2021 13:16di CARMEN MIRARCHI
Le elezioni saranno il 3 ed il 4 ottobre, a dirlo è stato questa mattina il Governatore della Regione Calabria Nino Spirlì, sottolineando che si è in attesa del decreto.
Pace fatta con Fratelli d'Italia?
La risposta del Presidente facente finzioni della Regione Calabria è chiara: "Fratelli d'Italia ha avuto delle sue motivazioni nazionale per confrontarsi in maniera decisa nelle settimane scorse ma a livello regionale non abbiamo avuto nessun contraccolpo".
"Sentirò il Presidente del Consiglio regionale ed inizierà l'iter per le elezioni, se saranno il 3 ed il 4 ottobre noi siamo pronti" ha aggiunto Spirlì.
"A destra ed a sinistra si candidi chi può e non chi deve. Dopo Iole Santelli abbiamo bisogno di un Presidente, di una Giunta e di un Consiglio a posto con la preparazione e la coscienza".
Il punto sulla sanità.
"La sanità calabrese va riorganizzata totalmente perché ha troppe falle. Qualche settimana fa ho contattato il Ministero di Economia e finanza chiedendo la chiusura del tavolo adduce che non è servito a nulla mentre invece le falle sono proprio in quel Ministero" ha detto il Governatore Spirlì in occasione di una conferenza stampa in Cittadella regionale.
"Se in Calabria ci sono stati peccati è vero anche che i controlli non ci sono stati o sono stati fatti male. Com'è che nel 2014 non si sono accorti che mancavano i bilanci del 2013? Perché hanno continuato con il gioco del Commissariamento? Roma non ha mancato di mancare. Siamo presentati come la banda della Magliana quando spesso il silenzio è più colpevole dell'azione" ha aggiunto Spirlì.
"Ritengo che il pubblico ed il privato debbano convivere con percentuali rispettose delle necessità del territorio. Ritengo che in questo momento alla Calabria debba essere riconsegnata la riorganizzazione che deve essere effettuata sulla base delle esigenze del cittadino. Se qualcuno si fa una risata perché le esternazioni del Presidente della Regione possono essere naif deve invece pensare a ripulire il fango gettato sulla sanità calabrese" ha spiegato il Governatore.
"Dispiaciuto ed addolorato per l'arresto del consigliere regionale Paris ma sono convinto che se la Magistratura non lavora in questo modo la verità vera non la troveremo mai. Al momento è indagato e ricordo che non bisogna condannare chi non è condannato" ha detto Spirlì in merito all'arresto del consigliere regionale Nicola Paris.
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