Sport e alimentazione. All’Urban Market di Montepaone lido in scena il “Foodsping fest”

di FRANCESCO IULIANO

Una giusta alimentazione unita ad una regolare attività fisica, sono da sempre considerate alla base di un corretto stile di vita. Anche la medicina raccomanda di prendersi cura della propria salute partendo dalla tavola.

Studi dimostrano che praticare attività fisica e mangiare sano sono strettamente collegati e chi fa sport, è tendenzialmente portato a mangiare in modo più salutare.

Suggerimenti, questi, confermati in occasione della “Foodsping fest”, l’evento promosso dal progetto culturale “Naturium”, allestito nel piazzale dell’“Urban Market” di via Nazionale, 20 a Montepaone lido, la cittadina sulla costa ionica, a sud della città capoluogo.

«“Foodspring Fest” – hanno spiegato il medico chirurgo specialista in dietoterapia e medicina estetica, Ugo Cotilli e la biologa nutrizionista Eleonora Nardo, è dedicato a chi ama l'alimentazione sportiva ed il cibo sano in generale».

Solleticati dalla musica del dj set Kimiko, special guest Annette, i partecipanti all’evento hanno degustato assaggi  presentati e curati dalla blogger e food designer Lucia Riillo ed assistito ad una dimostrazione pratica di allenamento con la corda, con il campione italiano jr di Kfw, Andrea Notaro.

Nel corso della degustazione è stato presentato il nuovo “Shape Shake 2.0”. «E’ la novità dell’estate 2020 – hanno spiegato gli organizzatori -. Un delizioso sostituto del pasto, povero di zuccheri ma ricco di proteine, vitamine, minerali e fibre».

Una manifestazione che ha confermato il ruolo esclusivo di punto vendita per la Calabria legato al brand e alla qualità innovativa assoluta “Foodspring”. «Alimenti per il benessere e per una vita sana – ha detto il fondatore di Naturium, Giovanni Sgrò, - che non potevano non trovare la nostra attenzione”. Integratori, proteine, bevande, muesli/porridge, snack e barrette “Foodspring” esprimono, infatti, un valore importante che “Naturium” ha sempre sposato: amore per la natura e salute. La scelta delle materie prime (da animali allevati in libertà, da commercio equo solidale, da coltivazione biologiche controllate) si coniugano con sapori intensi e golosi... tutti da degustare».

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